Punti di ascolto nei comuni a disposizione degli utenti
Redazione
ASCOLI PICENO
La scadenza per la riscossione del canone unico del 2022, fissata per il 28 febbraio, è stata prorogata al giorno 15 aprile. La decisone è stata assunta nell’ambito di una riunione organizzata dall’amministrazione provinciale con la società "Abaco", incaricata dell’emissione degli avvisi di pagamento.
All’incontro erano presenti il presidente della Provincia Sergio Loggi, il vicepresidente Giovanni Borraccini, i consiglieri provinciali Daniele Tonelli, Serena Silvestri e Marco Teodori, il segretario generale Giuseppe Locandro, il dirigente del servizio patrimonio e viabilità Antonino Colapinto, e i funzionari del servizio economico finanziario e del patrimonio e viabilità.
<<La proroga è stata definita per venire incontro alle esigenze dell’utenza e dare più tempo a disposizione dei cittadini per risolvere situazioni complesse o altre problematiche derivanti dall’applicazione del canone unico - ha detto il presidente Loggi - senza aggravi, more o sanzioni sarà quindi possibile mettersi in regola con questo adempimento, valutando al meglio se ricorrono i presupposti per fruire delle esenzioni o agevolazioni disposte dal regolamento vigente>>.
<<Nel corso dell’incontro, al fine di migliorare l’attività di riscossione e risolvere criticità ed eventuali disguidi la Provincia, in sinergia con la società "Abaco", metterà a disposizione del pubblico un servizio di consulenza di “prossimità” sul territorio - hanno aggiunto il vicepresidente Borraccini e i consiglieri Tonelli, Teodori e Silvestri -. Il personale dell’Abaco riceverà, infatti, gli utenti in punti di ascolto concordati con i sindaci dei comuni interessati in giorni prestabiliti in base ad apposito cronoprogramma. Gli appuntamenti saranno resi noti sul sito istituzionale dell’Ente e attraverso altri mezzi di diffusione. L’intento della Provincia è quello di corrispondere al meglio alla collettività, evitando disagi e disservizi>>.
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