Domani, venerdì 27 gennaio, una grande riflessione tra le scuole della città e l'amministrazione comunale
Redazione
FERMO
Celebrare una ricorrenza in un luogo significativo e simbolico della città. In occasione della Giornata della memoria, istituita per commemorare le vittime dell'Olocausto, nella mattinata di venerdì 27 gennaio, all’ex Conceria a Molini Girola avrà luogo un momento di riflessione che vede il seguente programma: nella prima parte, dalle ore 9.30 alla presenza degli alunni della Secondaria di Sant'Elpidio a Mare, l'intervento della storica Simona Corvaro, nella seconda parte dalle ore 10.30 alla presenza delle classi terze, quarte e quinte della Primaria di Molini, gli interventi dell'amministrazione comunale di Fermo e della scuola.
Seguiranno le presentazioni dei lavori e delle riflessioni degli alunni, le conclusioni del rappresentante di Escape Lines Ian MC Carthy. Sarà presente anche l'Anpi provinciale. Invitati anche la proprietà, i consiglieri comunali di quartiere e le associazioni.
<<Una giornata importante - ha detto il sindaco Paolo Calcinaro - che verrà celebrata con un’iniziativa che vuole rappresentare un momento, soprattutto rivolto ai giovani e agli studenti per far conoscere, per far pensare e soprattutto per non dimenticare>>.
<<Un evento - ha aggiunto l'assessore alla cultura Micol Lanzidei - che con il coinvolgimento delle scuole si prefigge di creare ancora di più una memoria collettiva e contribuire ad una memoria individuale, tenendo in considerazione valori sulla dignità della persona, che la nostra Costituzione contempla e che sono universali. Ringrazio il consigliere Pascucci per il sempre appassionato coordinamento di questa iniziativa in un luogo simbolico per Fermo>>.
<<Significativo - ha rimarcato il consigliere comunale alle aree dismesse Nicola Pascucci - è il fatto che la celebrazione si svolgerà all’interno dell’ex Conceria, per la quale si ringrazia la proprietà 'Adriatica spa' per aver messo a disposizione gli spazi per la manifestazione, che come noto dopo essere stato un linificio e prima di diventare una conceria di pelli del distretto calzaturiero, è stato il PG70, un campo di prigionia>>.
Sito quello dell’ex conceria su cui in questi anni c'è stato l'impegno dell'amministrazione comunale per valorizzarne e perpetuarne la memoria con tante iniziative e che, come noto, ora sarà oggetto degli interventi del progetto di riqualificazione del “Programma innovativo per la qualità dell’abitare” (Pinqua), senza tralasciare aree e spazi dedicati alla memoria di quanto questo luogo sia stato storicamente per la città e il territorio.
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