Venerdì 16 dicembre, i lavoratori dell'Area Vasta 5 manifesteranno davanti al palazzo Raffaello di Ancona
Redazione
ASCOLI PICENO
<<Venerdì 16 dicembre nella giornata dello sciopero dell'Area Vasta 5, si svolgerà un presidio dei lavoratori davanti al palazzo Raffaello della Regione Marche ad Ancona, dalle ore 10 alle 12. Al silenzio e all'indifferenza rispondiamo con la lotta sindacale, invitando tutti ad aderire allo sciopero e partecipare alla manifestazione per chiedere con forza le seguenti risposte: la restituzione di 495.000 euro del Fondo produttività 202 ai lavoratori del comparto e relativo pagamento a saldo; la rideterminazione del Fondo contrattuale che come evidenziato è inferiore rispetto alle altre aree vaste di circa 1.000 euro pro-capite, generando di fatto una disparità di trattamento economico per i dipendenti; il rinnovo dei precari, circa 200 unità, in scadenza al 31 dicembre 2022; l’aumento delle indennità varie (notturna, pronta disponibilità e festiva come previsto da CCNL, e da attuare in contrattazione decentrata); le stabilizzazioni del personale per il superamento del precariato, in aderenza al piano Asur previsto con determina DG_ASUR 451 del 27 giugno 2022, (purtroppo si continua a lasciare nella condizione di precarietà personale avente pieno diritto alla stabilizzazione con accertata acquisizione dei requisiti previsti); la stabilizzazione del personale precario in riferimento alla normativa Covid con continuità lavorativa comprendente 18 mesi effettivi entro il giugno 2022; la revisione del fabbisogno 2023 per un piano occupazionale straordinario per assunzioni stabili da graduatorie idonee sia per infermieri che per OSS, per coprire le gravi carenze di organico e riaprire servizi reparti chiusi e aprire stabilmente il reparto malattie infettive; l’espletamento preliminare necessario e obbligatorio della contrattazione integrativa per la ripartizione delle risorse all’interno del fondo (ex art. 80) “Condizioni di lavoro e incarichi”, fondamentale per conoscere l'esatto ammontare a tutt'oggi, della spesa 2022 relativa al fondo “Condizioni di lavoro e incarichi” e se esiste la disponibilità delle risorse economiche, oppure se lo stesso fondo risulta incapiente. È logico ritenere che solo dopo essere venuti a conoscenza di quanto sopra richiesto, la direzione dell'Area Vasta 5 possa presentare proposta di accordo/budget da contrattare e una volta sottoscritto CCI economico predisporre organigramma come previsto da regolamento Asur relativo a incarichi di funzione; la costituzione definitiva del fondo “Condizioni di lavoro e incarichi” (e successiva contrattazione), comprensivo anche delle risorse messe a disposizione dal nuovo CCNL del comparto in fase di definitiva sottoscrizione, al fine di avere piena certezza delle risorse disponibili sul fondo, che come è noto, ribadiamo essere inferiore di circa 1.000 euro pro-capite; contestazione della determina 1.178 e 1.179 dell’Area Vasta 5 del 13 ottobre 2022; l’istituzione dei nuovi incarichi di funzione avvenga secondo le norme che saranno previste dal nuovo CCNL del comparto per anni 2019/2021, in fase di definitiva sottoscrizione; il riconoscimento dei tempi di vestizione Covid (40 minuti a turno), come da delibera Regionale 1522/2020; il riconoscimento dei tempi di vestizione, dei relativi arretrati, dalla sottoscrizione del CCNL del 21 maggio 2018; il riconoscimento dell'indennità di malattie infettive ormai fermo ad aprile 2022 (7 mesi di arretrati), ai lavoratori che operano nei pronto soccorso e nei reparti Covid; la premialità Covid 2020 con l'esatta rendicontazione dei fondi dedicati, e residui certi per remunerare in gran parte lavoratori sanitari che hanno svolto il proprio servizio nei reparti Covid e il resto nei restanti reparti e servizi sanitari; PEO 2022 (Progressione Economica Orizzontale) e inizio contrattazione stabilendo criteri oggettivi ed equi, in modo da poter ricomprendere coloro che non hanno ottenuto la PEO nel 2019 e nel 2021; il riconoscimento del pagamento dei festivi infrasettimanali, negato da anni e diverse sentenze, delle scriventi oranizzazioni sindacali, hanno sancito l'illegittimità di tale comportamento; il riconoscimento del pagamento di tutte le ore di straordinario (ancora insolute); il diritto mensa e/o buono pasto sostitutivo; lo smaltimento ferie arretrate pari a circa tre anni al personale a tempo indeterminato e determinato; il mancato godimento delle festività soppresse 2022; l’acconto produttività anno 2021; lo sblocco della mobilità interna, bloccata nel 2020; il ripristino della legalità e il rispetto dei diritti sanciti dalla normativa vigente, rispetto alla copertura dei turni di servizio, al riposo giornaliero e settimanale e alle procedure non congrue relative alla copertura dei turni, i richiami in servizio, e l’utilizzo dei social media per comunicazioni di servizio, preposti dal datore di lavoro; la trasparenza degli atti che ricadono nella retribuzione dei lavoratori, come ad esempio prestazioni aggiuntive Covid e verifica del rispetto della normativa. A parere delle scriventi, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità per tutti i lavoratori. Per quanto sopra esposto, le sottoscritte hanno proclamato lo sciopero del 16 dicembre in Area Vasta 5. Invitiamo tutti ad aderire e/o partecipare alla manifestazione ad Ancona davanti alla sede della Regione Marche>>.
USB, NurSind e Nursing Up di Ascoli Piceno
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