Prorogato lo stato di agitazione: salari e diritti dei lavoratori dell'Area Vasta 5, sono al primo posto nell'agenda delle medesime organizzazioni sindacali. Presidio, lunedì 21 novembre, al "Madonna del Soccorso di San Benedetto



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
<<Lunedì 21 novembre, si svolgerà un presidio dei lavoratori dell'Area Vasta 5 davanti all’ospedale "Madonna del Soccorso" di San Benedetto, dalle ore 15 alle 17, a seguito del fallito tentativo di raffreddamento in prefettura del 24 ottobre, e dopo l'annullamento della convocazione del 9 novembre in Regione, nonostante la nostra richiesta inviata in data 15 novembre alla Regione Marche e al dipartimanto della salute del Tavolo regionale. Per questi motivi attendiamo le seguenti risposte: la restituzione di 495.000 euro del Fondo produttività 2022 ai lavoratori del comparto e relativo pagamento a saldo; la rideterminazione del Fondo contrattuale che come evidenziato è inferiore rispetto alle altre Aree Vaste di circa 1.000 euro pro-capite, generando di fatto una disparità di trattamento economico per i lavoratori dell'AV5: l’espletamento preliminare necessario e obbligatorio della contrattazione integrativa per la ripartizione delle risorse all’interno del fondo (ex art. 80) “Condizioni di lavoro e incarichi”, fondamentale per conoscere l'esatto ammontare a tutt'oggi, della spesa anno 2022 relativa al fondo “Condizioni di lavoro e incarichi”, e se esiste la disponibilità delle risorse economiche, oppure se lo stesso fondo risulta incapiente. È logico ritenere che solo dopo essere venuti a conoscenza di quanto sopra richiesto, la direzione dell'Area Vasta 5 possa presentare proposta di accordo/budget da contrattare, e una volta sottoscritto il CCI economico predisporre organigramma come previsto dal regolamento Asur relativo ad incarichi di funzione; la costituzione definitiva del fondo “Condizioni di lavoro e incarichi” (e successiva contrattazione), comprensivo anche delle risorse messe a disposizione dal nuovo CCNL del comparto in fase di definitiva sottoscrizione, al fine di avere piena certezza delle risorse disponibili sul fondo, che come è noto, ribadiamo essere inferiore di circa 1.000 euro pro-capite; contestazione determina 1.178 e 1.179 dell’Area Vasta 5 del 13 ottobre 2022; l’istituzione dei nuovi incarichi di funzione avvenga secondo le norme che saranno previste dal nuovo CCNL del comparto per anni 2019-2021, in fase di definitiva sottoscrizione; il riconoscimento dei tempi di vestizione Covid (40 minuti a turno), come da delibera Regionale Marche 1522/2020; il riconoscimento dei tempi di vestizione, dei relativi arretrati, dalla sottoscrizione del CCNL del 21 maggio 2018; il riconoscimento della indennità di malattie infettive, ormai fermo ad aprile 2022 (7 mesi di arretrati), ai lavoratori che operano nei pronto soccorso e nei reparti Covid; la premialità Covid 2020, esatto rendicontazione Fondi dedicati e residui, certi per remunerare in gran parte i lavoratori sanitari che hanno svolto il proprio servizio nei reparti Covid e il resto nei restanti reparti e servizi sanitari; la PEO 2022 (Progressione Economica Orizzontale) ed inizio contrattazione, stabilendo criteri oggettivi ed equi, in modo da poter ricomprendere coloro che non hanno ottenuto la PEO nel 2019 e nel 2021; il riconoscimento del pagamento dei festivi infrasettimanali, negato da anni e diverse sentenze, delle scriventi organizzazioni sindacali, hanno sancito l'illegittimità di tale comportamento; il riconoscimento del pagamento di tutte le ore di straordinario (ancora insolute); rinnovo precari, circa 200 unità, in scadenza tutte e tutti al 31 dicembre 2022; l’aumento delle indennità varie (notturna, pronta disponibilità e festiva come previsto da CCNL, e da attuare in contrattazione decentrata); le stabilizzazioni del personale per il superamento del precariato, in aderenza al piano Asur previsto con determina (DG_ASUR 451 del 27 giugno 2022), purtroppo si continua a lasciare nella condizione di precarietà personale avente pieno diritto alla stabilizzazione con accertata acquisizione dei requisiti previsti; la stabilizzazione del personale precario in riferimento alla normativa Covid con continuità lavorativa comprendente 18 mesi effettivi entro il giugno 2022; la revisione del Piano fabbisogno 2023 per un piano occupazionale straordinario per assunzioni stabili da graduatorie idonee sia per gli infermieri che per OSS, andando a coprire le gravi carenze di organico e riaprire i servizi dei reparti chiusi e il reparto di malattie infettive; il diritto mensa e/o buono pasto sostitutivo; lo smaltimento ferie arretrate pari a circa tre anni al personale a tempo indeterminato e determinato; il mancato godimento delle festività soppresse nel 2022; l’acconto produttività del 2021; lo sblocco della mobilità interna, ferma dal 2020; il ripristino della legalità ed il rispetto dei diritti sanciti dalla normativa vigente, rispetto alla copertura dei turni di servizio, al riposo giornaliero e settimanale ed alle procedure non congrue, relative alla copertura dei turni, i richiami in servizio, e l’utilizzo dei social media per comunicazioni di servizio, preposti dal datore di lavoro; la trasparenza degli atti che ricadono nella retribuzione dei lavoratori, come ad esempio prestazioni aggiuntive Covid e verifica del rispetto della normativa; a parere delle scriventi, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità, traducendosi in pesanti criticità per tutti i lavoratori. Per quanto sopra esposto, le sottoscritte organizzazioni sindacali dichiarano lo stato di agitazione e, trascorsi i termini previsti dalla legge per eventuali procedure di raffreddamento e conciliazione, metteranno in atto ogni legittima forma di protesta fino ad individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali scioperi>>.


USB, NurSind e Nursing-Up
Ascoli Piceno

© Riproduzione riservata - L'Alba

L'Alba

Il quotidiano "L'Alba" nasce con l'intento di informare correttamente i propri lettori, sulla cronaca nera, giudiziaria, le aree colpite dal sisma, l'approfondimento politico, la cultura e lo sport.
Un giornale online che dovrà mettere in evidenza le problematiche dei territori del centro Italia, ma con un'ampia visione rivolta anche alle notizie principali di carattere nazionale ed internazionale.

Contattaci

Indirizzo

Simone Corradetti
Viale Martiri della Resistenza, 167
63073 Offida (AP)
simonecorradetti87@hotmail.com
Iscrizione Registro Stampa
Tribunale di Ascoli PIceno n° 548
Partita IVA 02465530448
CF CRRSMN87R07H769Z