Darà la possibilità a venti persone di effettuare un tirocinio formativo nei prossimi sei mesi
Redazione
ASCOLI PICENO
Un modello vincente per favorire l’inclusione attiva, dal punto di vista sociale ed economica delle persone in difficoltà. È con questo obiettivo che ha preso il via il progetto del “Reddito di Civiltà”, messo in campo dall’amministrazione comunale di Ascoli, e che darà la possibilità a venti persone di effettuare un tirocinio formativo nei prossimi sei mesi. Proprio oggi i beneficiari hanno dato il via alla loro esperienza, che si svolgerà tra aziende, consorzi, associazioni ed enti del Terzo settore.
<<Con questa misura – ha spiegato Fioravanti – continuiamo a dare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Si tratta di un progetto che non ha nulla a che vedere con l’assistenzialismo, perché i beneficiari sono chiamati a svolgere attività di tirocinio: un fattore fondamentale, perché il lavoro è sinonimo di dignità. Il “Reddito di Civiltà” si rivolge proprio a quelle persone che, per età anagrafica, faticano a riconquistare spazio nel mondo del lavoro, pur avendone pieno diritto e assoluta capacità. È per questo motivo che vogliamo esportare il modello vincente anche fuori i confini locali: si tratta di una misura che valorizza davvero la persona e le sue doti, umane e lavorative>>.
I servizi sociali del Comune hanno curato la presa in carico, con la redazione di un progetto di inclusione attiva condiviso e sottoscritto da tutte le parti coinvolte (proponente, ospitante e beneficiario). Sono previste 18 ore settimanali di attività, per un’indennità mensile di 400 euro.
<<Abbiamo voluto accogliere i venti beneficiari qui in Comune – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni – per l’inizio di questo progetto in cui crediamo davvero molto. In un periodo storico difficile come quello attuale, il “Reddito di civiltà” è uno strumento vincente per dare concretamente una mano a chi ne ha bisogno, sotto il profilo economico e sociale, con l’obiettivo di una maggiore inclusione e una piena autonomia delle persone>>.
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