L’iniziativa di ieri, 23 ottobre, a sostegno dell’ampliamento della rete ciclabile e delle buone pratiche a tutela dell’ambiente
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Comune e Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) di San Benedetto del Tronto, insieme ancora una volta per un’iniziativa in favore della mobilità sostenibile e dello sviluppo green del territorio. Nella mattinata di domenica, 23 ottobre, il sindaco Antonio Spazzafumo e diversi esponenti dell’amministrazione comunale si sono uniti ai membri FIAB, e a diversi cittadini per un giro in bicicletta che, dal municipio, li ha condotti fino alla Riserva Naturale Sentina, alla Torre sul Porto.
L’evento, denominato “San Benedetto Pedala”, organizzato in collaborazione con il Fai Giovani di San Benedetto e l’associazione Sentina, aveva la finalità di richiamare l’attenzione sull’importanza di adottare abitudini e modalità di spostamento che siano in linea con la tendenza, a ridurre per quanto possibile l’impatto ambientale della quotidianità di tutti i cittadini, e promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto privilegiato.
A tale proposito, l’amministrazione comunale ha colto l’occasione per mandare un messaggio per ribadire l’importanza dello sviluppo della rete di percorsi ciclabili interurbani.
<<Abbiamo aderito volentieri e convintamente a questa iniziativa - ha detto il consigliere comunale delegato alle questioni della mobilità ciclabile, Fabrizio Capriotti - perché pensiamo sia un gesto simbolico non solo per sostenere abitudini di vita che riducano l’impatto della vita di ciascuno di noi sul territorio che ci ospita, ma anche per sollecitare chi di dovere affinché si compiano gesti concreti, ad iniziare da una accelerazione decisa delle procedure per realizzare il ponte ciclopedonale sul Tronto, e completare la pista ciclabile che collega San Benedetto ad Ascoli>>.
<<Da parte nostra - aggiunge il sindaco Spazzafumo - ribadiamo l’impegno a far onore all’elezione a Comune ciclabile, dedicando risorse proprio a questo scopo. Presto partiranno i lavori per il proseguimento verso est della pista che corre lungo l’Albula, e puntiamo a soluzioni che la colleghino alla rete litoranea scavalcando il rilevato ferroviario>>.
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