La realizzazione del protocollo è garantita dall’inserimento delle due aree all’interno del progetto RI-PARTY-AMO
Redazione
FERMO
Il comune di Fermo e il WWF Italia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la sistemazione definitiva della spiaggia di Casabianca e la zona costiera di Marina Palmense.
Il documento in questione, accompagnato da un preciso cronoprogramma, è stato definito a seguito di sopralluoghi e verifiche, oltre che di lungo confronto anche di carattere tecnico tra il WWF e l’amministrazione comunale, rappresentata in prima persona dal sindaco Paolo Calcinaro.
La realizzazione del protocollo è garantita dall’inserimento delle due aree all’interno del progetto RI-PARTY-AMO, nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia, che sostiene la realizzazione d’interventi naturalistici realizzati dal WWF, e da un investimento attivato dal comune tramite finanziamenti regionali già individuati. Tutti gli interventi avranno una caratterizzazione naturalistica ed ambientale con una finalità didattica ed educativa.
La spiaggia di Casabianca, che anche quest’anno il 5 e 6 agosto, ospiterà il Jova Beach Party dopo che è stata verificata l’impossibilità di realizzare l’evento in altre parti del litorale fermano, è stata oggetto di un intervento di rinaturazione che per vari motivi non ha determinato l’effetto idoneo a favorire la presenza del fratino, poiché non si è verificato l’atteso accumulo di sabbia e la prevalenza di ghiaia che rende altamente improbabile la nidificazione di questa specie. L’intervento è stato inoltre realizzato anche su aree dell’arenile che dovranno essere sottoposte a bando pubblico per due concessioni balneari.
Il WWF come prima cosa ha chiesto ed ottenuto la rinuncia da parte del comune ad una di queste due concessioni, che verrà delocalizzata. Ha inoltre chiesto che un tratto della spiaggia di Casabianca sia garantito per la libera balneazione, mentre la parte dell’arenile più a nord vedrà un nuovo intervento di carattere naturalistico per favorire la nidificazione del fratino, ripiantando a questo più funzionale le essenze vegetali già utilizzate per il precedente intervento, e come concordato per proteggerle sono ora state temporaneamente messe a dimora in altro sito. Il comune si è poi formalmente impegnato ad un costante monitoraggio della spiaggia di Casabianca, e comunque a non realizzare alcun intervento di sistemazione prima dell’ultima decade di luglio, così da avere certezza che non si interferisca con l’eventuale presenza di specie protette.
L’intervento sull’area costiera di Marina Palmense è più articolato ed esteso. L’area vedrà la realizzazione di un progetto naturalistico di massima già acquisito dal comune, che prevede il ripristino vegetazionale e la realizzazione di una zona umida per aumentarne la funzionalità ecologica. Il progetto verrà ridefinito da un’apposita commissione di esperti del comune e WWF, che condividerà l’intervento naturalistico sull’arenile di Casabianca.
Il cronoprogramma condiviso dal comune di Fermo e dal WWF, prevede la nomina della commissione tecnica entro la prima metà di luglio contestualmente all’atto formale del comune di rinuncia a localizzare sull’arenile di Casabianca una delle due concessioni previste. L’intervento di rinaturalizzazione per il fratino a Casabianca, sarà realizzato prima della fine del prossimo inverno, mentre la progettazione definitiva con la relativa richiesta dei finanziamenti regionali per Marina Palmense avverrà entro l’anno, rimettendo la realizzazione al 2023.
© Riproduzione riservata - L'Alba