L’unica provincia delle Marche penalizzata dalla giunta regionale
Redazione
ASCOLI PICENO
<<Il consiglio regionale delle Marche ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche, ma il Piceno è stato escluso dai finanziamenti per gli anni 2023 e il 2024. Gli unici fondi presenti sono quelli legati alla giunta Ceriscioli: i finanziamenti del sisma o quelli destinati alla mobilità, come il ponte ciclabile sul Tronto che volli fortemente e per il dissesto idrogeologico>>. È la dura contestazione del vice capogruppo dei Anna Casini (Dem), in merito ai fondi destinati al Piceno sul piano triennale delle opere pubbliche che per il 2023 e 2024, che non vede nuovi investimenti per la provincia di Ascoli su una dotazione di 140 milioni di euro. <<Mai più cenerentola delle Marche, qualcuno proclamava in campagna elettorale, ma come al solito ci troviamo davanti a tante parole smentite dai fatti. Speravo potessero essere destinati fondi ad hoc per i comuni, in particolare per quelli fuori dal cratere, ma non ne sono stati stanziati neppure per le manutenzioni delle proprietà regionali nella nostra Provincia. Il presidente Acquaroli come spesso accade, è assente e non si è accorto di nulla, ma la cosa più grave è verificare che il peso politico di due assessori ascolani, è evidentemente debole. La programmazione non si fa con gli annunci sui giornali, ma con atti approvati e in merito alle opere pubbliche sul Piceno, e purtroppo ci sono zero fondi. Acquaroli aveva promesso un cambio di passo, infatti procede a passo sempre più lento e senza una meta precisa>>.
© Riproduzione riservata - L'Alba