Aggiornato l’elenco delle cave dismesse in Umbria, l'assessore Morroni:"Svolta un’accurata indagine territoriale insieme ai comuni, ed inseriti nuovi siti dove intervenire con recupero ambientale".
Redazione
PERUGIA
<<La Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento dell’elenco delle cave dismesse che, a distanza di sette anni dal precedente, fornisce un quadro sostanzialmente definitivo della situazione in Umbria, con l’individuazione di ulteriori aree dove in passato è stata esercitata un’attività estrattiva che ha lasciato evidenti segni non compatibili con l’assetto dei luoghi ed il contesto territoriale e paesaggistico, che andranno pertanto riambientate>>. Lo rende noto l’assessore regionale all’ambiente, Roberto Morroni.
Salgono a 87 le cave dismesse censite nel nuovo elenco regionale, strumento conoscitivo previsto dal Prae, il Piano regionale delle attività estrattive. Sono 66 in provincia di Perugia e 21 in quella di Terni. Erano 72 nella prima individuazione eseguita dalla Regione nel 2007, e 78 in quella finora in vigore dal 2014.
<<L’aggiornamento – aggiunge Morroni - è frutto di un’accurata indagine territoriale che ha coinvolto per quasi due anni la struttura tecnica regionale, ed i comuni umbri che hanno segnalato criticità ambientali in precedenza non censite. Le aree sono state valutate con sopralluoghi, verifiche strumentali e specifici software di intervisibilità territoriale. Un lavoro sistematico di approfondimento, che ha condotto all’inserimento di ulteriori nove ex cave, e alla modifica di altre due già incluse nell’elenco”. Particolare attenzione – conclude - è stata posta all’area del ‘cratere’ del terremoto del 2016, poiché il nuovo elenco rappresenta un elemento conoscitivo importante del territorio dove intervenire con riambientamenti mirati>>.
Le nove ex cave che integrano l’elenco e per le quali la Giunta regionale ha indicato interventi prevedibili di recupero ambientale, sono situate nei territori dei Comuni di: Acquasparta (località Palazzone), Attigliano (località Scappia), Cascia (Atri Bivio sr 320 - Atri - Romitorio - Chiavano), Gualdo Tadino (Rigali –C.Palombara - Rigali – Sascupo), Nocera Umbra (Valburiana), Spoleto (Poreta – V.la Del Rio), e Terni (Colleluna – Font.na dei Preti).
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