Sabato 24 settembre (ore 21), con lo spettacolo "Tre sull'altalena" di Luigi Lunari
Redazione
OFFIDA
Dopo 2 anni di sospensione torna il 'Festival nazionale di teatro amatoriale Città di Offida', giunto alla sesta edizione. Il 24 settembre (ore 21.15), con lo spettacolo “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari con la compagnia Ronzinante - Teatro a Merate. Il cartellone comprenderà in tutto 8 spettacoli (7 in concorso e 1 fuori concorso) e si concluderà l’11 dicembre.
Il bando di partecipazione lanciato in primavera dal Gad’A (Gruppo Amici dell’Arte Aps) e diretto a tutte la compagnie sul territorio nazionale ha portato la candidatura di 99 opere.
“Questa risposta – afferma il presidente del Gad’A Mauro Moretti - oltre a confermare la qualità della proposta che riusciamo a mettere in campo, sia sul piano qualitativo sia sul piano dell’accoglienza, ci convince che oramai la nostra kermesse abbia raggiunto una visibilità, una maturità e un’affermazione che la rende riconoscibile e non trascurabile per gli operatori del settore a livello nazionale. Per questo motivo, dopo due anni di stop, abbiamo deciso di investire in comunicazione e pubblicità per ripartire alla grande”.
Un lavoro certosino ha portato il Gad’A alla scelta delle 7 compagnie dal nord al sud Italia, con un ampio ventaglio di spettacoli diversi e di qualità.
“Di amatoriale in questo festival, c’è solo l’amore per il teatro - aggiunge Marica Cataldi del Gad’A – e ringrazio l’amministrazione comunale, gli sponsor, la Uilt (Unione Italiana Libero Teatro), e la Pro Loco di Offida per la grande sensibilità dimostrata nei confronti della nostra proposta culturale, nel riconoscerla come tale e per contribuirne alla realizzazione. Abbiamo mantenuto il costo del biglietto di 2 anni fa”.
“Ci tengo a ricordare - sottolinea - l’assessore alla cultura Isabella Bosano - che l’importanza di questo festival sta anche nel coinvolgimento dei più giovani che saranno in giuria, dopo aver partecipato ai laboratori di teatro estivi per bambini e ragazzi organizzati dal Gad’A. La cultura del teatro deve ripartire proprio da loro. I numeri del festival testimoniano la passione e la dedizione dell’associazione con proposte di qualità. Si sentiva la mancanza di queste serate. Il Serpente Aureo è una piccola chicca, colma di storia e arte, ma vive anche un presente molto attivo. A cui noi teniamo molto. Presto partiranno i lavori per l’impianto luci del palco, che verranno meccanizzate con un costo di 50 mila euro. Inoltre, vorrei aggiungere come la collaborazione con le attività del territorio che credono a progetti culturali come questo, crei un meccanismo virtuoso nella comunità”.
Ingresso 9 euro, ridotto 6, abbonamento 45.
Rinnovata la convenzione con i ristoratori “Sazi al Teatro” che prevede uno sconto per chi cenerà prima o dopo lo spettacolo.
Info e prevendita: Monja Malavolta 0736-888616; whatsapp 333/4358929.
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