Quattro incontri gratuiti da luglio a settembre, grazie al progetto “Officina Lesca: la mia biblioteca è differente”
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Realizzato grazie a un contributo del Centro per il libro e per la lettura, prende il via a luglio un ciclo di incontri all’aperto intitolato “Letture di Caa in Pineta”, realizzato dalla biblioteca comunale in collaborazione con l’associazione michelepertutti nell’ambito del progetto “Officina Lesca: la mia biblioteca è differente”.
Gli appuntamenti in calendario, con inizio a partire dalle ore 17, si terranno giovedì 11 e 18 luglio al parco Woityla, giovedì 29 agosto al parco Cerboni e giovedì 5 settembre di nuovo al parco Woityla. Le “Letture di CAA in Pineta” nascono con l’intento di stimolare l’ascolto e migliorare la qualità di vita dei bambini con bisogni comunicativi complessi.
La sigla CAA infatti sta per Comunicazione aumentativa alternativa, abilità che permette anche ai bambini e alle bambine con fragilità di sviluppare una capacità comunicativa molto alta.
<<Siamo molto contenti di poter intraprendere questo progetto con la biblioteca - ha detto la presidente "Michelepertutti", Cristiana Carniel - perché amplifica gli strumenti messi a disposizione dell’inclusione e allena la volontà di far emergere in tutti i partecipanti indipendenza e autonomia. Questa sinergia di idee ci accompagnerà durante l’estate e invitiamo tutti a partecipare>>.
L’associazione "Michelepertutti" da sempre accoglie iniziative e attività legate allo sviluppo del potenziale di tutti e tutte nonostante le fragilità: l’obiettivo è continuare a rappresentare un valido alleato per le famiglie che vogliono contribuire alla ricerca del benessere psicofisico del bambino con opportunità diverse e incentrate sullo stare insieme, al fine di sensibilizzare anche il problema della comunicazione e dell'importanza che la Caa riveste in tale ambito.
Le “Letture di Caa in pineta” esprimono il potenziale che il corretto strumento comunicativo presenta se progettato adeguatamente sulle necessità dei piccoli a partire dalla curiosità tipica di chi inizia a conoscere il mondo e vuole esprimere il proprio stupore.
© Riproduzione riservata - L'Alba