Nata a San Benedetto del Tronto, ha dedicato la vita alla cura della sua famiglia
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il sindaco Antonio Spazzafumo ha portato gli auguri a nome di tutta la città a Giuseppina Pignati, che giovedì 24 novembre ha raggiunto il traguardo del centesimo compleanno.
Classe 1923, Giuseppina nasce a San Benedetto del Tronto, in via San Martino, nella casa dei nonni materni. Dopo la sua nascita, i genitori Umberto e Gilda Rosetti acquistano una nuova casa in quella che oggi è piazza San Giovanni Battista, dove la centenaria vive tuttora.
Da ex-alunna diligente, conserva ancora oggi la pagella delle scuole elementari, un piccolo album da disegno e un quaderno sulla cui copertina è raffigurata Maria Josè del Belgio, regina consorte dell’ultimo re d’Italia Umberto II. Amante del ricamo, ancora adolescente si reca come tante altre ragazze al convento delle Suore della Carità per impararne l’arte, che poi sfrutta a suon di ago e filo per ricamare il suo stesso corredo da sposa.
Durante la Seconda guerra mondiale, la famiglia di Giuseppina è costretta alla fuga come molte altre. Ripararono a Campli, in Abruzzo, dove rimane fino alla conclusione del conflitto, salvo poi ritornare a casa, fortunatamente scampata a bombardamenti e saccheggi.
Nel 1949, Giuseppina sposa Luigi Sebastiani, marinaio con la qualifica di direttore di macchina, che nel 1956 sarà poi parte del primo equipaggio ad avventurarsi nella pesca oceanica a bordo dell’imbarcazione “Nicola Marchegiani”. Da questa unione nascono i due figli, Benedetta e Gianfranco, ai quali la signora affida i ricordi di una vita, rievocati spesso e volentieri con grande lucidità e dovizia di particolari.
Rimasta vedova nel 1978 e con i figli sposati e residenti in altre città, Giuseppina si dedica alla cura degli anziani genitori e della sorella, compiendo opere di bene in ambito sociale e viaggiando quando possibile, in particolar modo per intraprendere pellegrinaggi. Con l’arrivo dei due nipoti, Fabio e Annalisa, riprende a ricamare per poter decorare lenzuolini e bavaglini. Oggi si gode la compagnia dei tre pronipoti, Aurora, Alan e Azzurra, che quando vanno a trovarla la salutano “battendo il cinque”.
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