Il progetto educativo elaborato e in attuazione da parte delle educatrici mette al centro dell’organizzazione delle attività, i bisogni dei bambini, a partire dall’osservazione delle loro necessità, fino a proporre opportunità educative mirate e individualizzate
Redazione
APPIGNANO DEL TRONTO
Il centro infanzia Kirikù a partire da quest’anno ha ampliato il servizio, si tratta di un nido a tutti gli effetti per bambini dai 12 mesi ai 3 anni di età. Tale servizio risulta fondamentale all’interno della comunità per rispondere ai bisogni delle famiglie, offrendo un supporto all’accudimento e all’educazione dei figli.
Rispetto agli anni precedenti, per l’anno educativo 2023/2024, l’amministrazione ha deciso di investire ulteriormente su tale progetto, completando il servizio per un orario più ampio e offrendo la possibilità di pasto e sonno per i minori. L’orario di funzionamento del centro è quindi dalle ore 7.30 alle 16, dal lunedì al venerdì, e accoglie un massimo di 14 bambini.
Investire sulla cultura dell’infanzia significa, non solo supportare le famiglie nella conciliazione dei tempi personali di vita e lavoro, ma soprattutto garantire la valorizzazione dei diritti dei bambini: diritto all’accoglienza, il diritto alla cura, il diritto al sostegno nella costruzione della dimensione sociale e cognitiva, il diritto a un’integrazione rispettosa delle differenze.
Il progetto educativo elaborato e in attuazione da parte delle educatrici mette al centro dell’organizzazione delle attività, i bisogni dei bambini, a partire dall’osservazione delle loro necessità, fino a proporre opportunità educative mirate e individualizzate, che ne riconoscono l’unicità.
All’interno del centro infanzia, inoltre, i bambini hanno la possibilità di scoprire l’altro da sé, costruendo un’esperienza sociale di condivisione. Il gioco è senz’altro il principale strumento di crescita e socializzazione, pertanto lo spazio educativo è predisposto attraverso materiali, spazi e tempi in coerenza con le fasi evolutive dei minori. In questo modo i bambini potranno sviluppare una propria identità, costruire relazioni significative con adulti e coetanei e allo stesso tempo consolidare la propria autonomia.
<<Come amministrazione comunale - ha detto il sindaco Sara Moreschini - siamo convinti della necessità di offrire un servizio educativo in grado di garantire il rispetto dei diritti dei bambini, in grado di supportare le famiglie nella gestione della vita personale e lavorativa, e di stare al passo con la crescita delle necessità delle famiglie. Oggi finalmente possiamo dire di avere un nuovo servizio sicuramente importante per far crescere la nostra comunità, e che si sposa perfettamente con il Sistema 0-6 anni che mira a promuovere la continuità del percorso educativo e scolastico. Ringrazio sinceramente tutte le persone che hanno lavorato al progetto dalle responsabili (ingegner D’Angelo e dottoressa Simonetti), al coordinatore dell’ambito sociale Ficcadenti, e anche grazie alla collaborazione dell’istituto scolastico "Falcone e Borsellino" per aver accolto questo nuovo percorso che porta all’integrazione del sistema educativo>>.
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