Il sindaco Calcinaro: “Un evento dalla grande forza propulsiva in grado di far conoscere le nostre eccellenze”
Redazione
FERMO
A gennaio l’anteprima della presentazione a Londra, a febbraio alla Bit di Milano. Conto alla rovescia per Tipicità n. 31, organizzata dal comune di Fermo. Il sipario sul festival del bello e del buono delle Marche si sta per alzare al Fermo Forum quando si terrà dall’11 al 13 marzo. Questa mattina, 6 marzo, la presentazione nella sede della Regione. Sono i numeri a parlare per questo evento: 164 iniziative in tre giorni e 140 espositori su 10 mila metri quadri, 4 delegazioni estere ospiti da Tanzania, Olanda, Inghilterra e Sud Africa, senza contare quelle da alcune regioni italiane come Trentino-Alto Adige, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Campania, Calabria, Sicilia, e Liguria.
<<Una vetrina e un’opportunità per far conoscere il made in Marche e l’autenticità dei territori in grado di custodire tradizioni, qualità del saper fare, nell’enogastronomia, nella manifattura e nell’artigianato - le parole del presidente della Regione Francesco Acquaroli -. Tipicità è stata tra le prime manifestazioni 30 anni fa ad avere l’intuizione di associare i prodotti tipici all’immagine e alla promozione delle Marche, un binomio che si sta rivelando vincente>>. Presente anche Andrea Maria Antonini (assessore regionale all’agricoltura e alle attività produttive), che ha sottolineato <<l’importanza di Tipicità per la valorizzazione e la promozione della regione, del territorio e dei suoi prodotti>>.
<<Ci apprestiamo a vivere questa trentunesima edizione di Tipicità come sviluppo naturale nel percorso iniziato in occasione dell’expo universale del 2015 - ha aggiunto il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro -. Negli ultimi anni la pandemia ha necessariamente rallentato la forza propulsiva di Tipicità, che è un importnate strumento per proiettare in Italia e all’estero le innumerevoli eccellenze di Fermo e del territorio marchigiano. Quindi sabato prossimo si aprirà un’edizione particolarmente importante di Tipicità, la prima che possiamo definire normale dopo la pandemia, con l'auspicio di rivedere il serpentone di persone che per tanti anni ha caratterizzato la manifestazione. Un ringraziamento alla Regione Marche e al presidente Acquaroli che sta seguendo con particolare attenzione il percorso. Inoltre, in occasione della manifestazione verrà applicato uno sconto per visitare la mostra a cura di Vittorio Sgarbi a palazzo dei Priori (valido per l’intero circuito museale) a chi esibirà il biglietto di Tipicità>>.
A presentare la kermesse il direttore Angelo Serri che ha sottolineato come <<Tipicità valorizzi il locale nella dimensione globale, si confronta con altre comunità nazionali e internazionali, in un’edizione questa che è quella della rinascita con una vetrina delle Marche da guardare e gustare>>.
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