Un passaggio cruciale per dare nuova linfa alle eccellenze della tradizione marinara sambenedettese e tornare a rappresentare un indiscusso punto di riferimento nel panorama adriatico anche per navi di maggiore tonnellaggio
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L’autorizzazione al dragaggio del porto di San Benedetto concessa nella mattinata di mercoledì 1 marzo, dalla Regione Marche, inaugura di fatto una nuova stagione per la città, la marineria e la cantieristica sambenedettese.
Si tratta di un intervento di riqualificazione particolarmente atteso e ormai divenuto indispensabile, che nel corso degli anni la CNA di Ascoli ha sollecitato a più riprese, evidenziando di fronte alle istituzioni e alle autorità portuali la necessità di adeguare i fondali marini per tornare ad attrarre un maggior numero di imbarcazioni in città.
Un passaggio cruciale per dare nuova linfa alle eccellenze della tradizione marinara sambenedettese e tornare a rappresentare un indiscusso punto di riferimento nel panorama adriatico anche per navi di maggiore tonnellaggio, che con il dragaggio dei fondali potranno tornare ad animare e a far crescere il porto per il bene del comparto nautico e di tutta San Benedetto.
Grazie a questo investimento, infatti, le aziende artigiane che gravitano attorno al porto, offrendo da sempre la propria esperienza in servizi di cantieristica navale e nautica, meccanica, elettronica e carpenteria, potranno finalmente lasciarsi alle spalle le difficoltà delle ultime annate, con un fondale finalmente in linea con le specifiche tecniche ministeriali che consentirà di riaccogliere imbarcazioni di ogni tonnellaggio.
Nell’attesa che l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale completi la fase di verifica del progetto, la speranza della CNA picena e dei suoi imprenditori è che la procedura di gara e l’affidamento delle opere possano mettere gli addetti ai lavori nelle condizioni di inaugurare l’intervento entro la primavera.
«Il dialogo costante con enti locali, autorità portuali e imprese portato avanti dall’associazione da ben 4 anni ha finalmente dato i frutti sperati - afferma Irene Cicchiello, responsabile CNA nautica di Ascoli -. Ringraziamo in particolare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il consigliere regionale Andrea Assenti, il sindaco Antonio Spazzafumo e il comandante della capitaneria di porto Alessandra Di Maglio per aver contribuito con grande determinazione e un forte impegno quotidiano a un risultato storico per la città, che i nostri imprenditori attendevano ormai da tempo».
«In questo modo - aggiunge Giulio Piergallini, presidente CNA nautica di Ascoli - il porto, le sue imprese e le sue maestranze potranno contare su un fondale finalmente adeguato alle necessità di uno scalo come quello di San Benedetto, uno dei principali dell’Adriatico, sia in termini commerciali e di indotto per le aziende coinvolte che, aspetto ancor più importante, di sicurezza per chi ogni giorno va in mare».
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