Misura varata dall'amministrazione comunale: il bando è stato pubblicato sul sito dell'ente
Redazione
FERMO
C’è tempo fino al 14 ottobre 2022 per inoltrare le domande relative al bando con cui l’amministrazione comunale di Fermo ha promosso la misura che istituisce un fondo di sostegno alle famiglie per il pagamento della Tari 2022. Il bando e il modello di domanda sono pubblicati e scaricabili nella home page del sito (www.comune.fermo.it).
Fra i requisiti per poter beneficiare della riduzione di un terzo dell’importo totale, l’ISEE del nucleo familiare dovrà essere inferiore ai 19 mila euro.
La domanda potrà essere presentata dal soggetto passivo Tari o da altro soggetto, purché appartenente allo stesso nucleo familiare relativo alla Tari di cui si chiede il contributo, formulata in autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, su apposito modello predisposto dall'ente. Dovrà essere compilata in ogni sua parte, debitamente sottoscritta e corredata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente.
La domanda dovrà essere presentata al comune di Fermo, entro il 14 ottobre, utilizzando una delle seguenti modalità:
- compilata direttamente online sul link (https://comunefermo.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=TRIB_006);
- direttamente all’ufficio protocollo del comune, in via Mazzini 4, nei normali orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì, dalle ore 09 alle 13; il martedì e il giovedì anche dalle 16 alle 18 (sabato chiuso).
- a mezzo servizio postale, con raccomandata A/R, indirizzata - al comune di Fermo, ufficio tributi, via Mazzini 4, 63900 Fermo. In tal caso farà fede il timbro postale di partenza;
- a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.);
La semplice presentazione della domanda non esonera dal pagamento delle prime due rate della Tari 2022.
In tema di riduzione della Tari, l’amministrazione comunale in questi sette anni più volte è intervenuta proprio per situazioni di famiglie a basso reddito, in particolare nel periodo dell’emergenza sanitaria.
L'amministrazione è in grado di confermare anche per il 2023 la misura della riduzione della Tari per i nuclei familiari con figli universitari fuori sede.
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