Confermare la vicinanza dell’associazione ai Comuni e alle attività che, a quasi 9 anni dal sisma del 2016, vivono ancora una condizione di disagio per via di dinamiche sociali ed economiche negative
Redazione
ASCOLI PICENO
A poco più di due mesi dall’assemblea elettiva del prossimo 24 maggio, il panorama associativo della Cna di Ascoli si arricchisce di un nuovo direttivo, pensato per fare ulteriormente rete e dare spazio a chi, nonostante le difficoltà, continua a credere, vivere e fare impresa nelle aree interne del Piceno.
Si spiega in questo senso la volontà della Cna Picena di promuovere la prima assemblea dedicata all’Area montana, promossa nel pomeriggio di ieri, mercoledì 12 marzo, in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e il confidi Uni.Co., per ragionare insieme sulle criticità, proposte e tematiche più attuali per le nostre aree interne e costituire il nuovo direttivo dell’Area montana.
Un’iniziativa particolarmente sentita e apprezzata dal tessuto imprenditoriale locale, come confermato dalla notevole presenza di imprenditori che, negli spazi dell’hotel ristorante “DonnaRosa” di Roccafluvione, si sono ritrovati per confrontarsi con colleghi e addetti ai lavori sulle difficoltà affrontate quotidianamente, ma soprattutto sulle opportunità da cogliere e sviluppare insieme per il bene del territorio.
Nel confermare la vicinanza dell’associazione ai Comuni e alle attività che, a quasi 9 anni dal sisma del 2016, vivono ancora una condizione di disagio per via di dinamiche sociali ed economiche negative, il direttore della Cna di Ascoli Francesco Balloni e la presidente Arianna Trillini, hanno coinvolto gli imprenditori locali in un dibattito incentrato sui temi caldi dell’entroterra piceno, tra infrastrutture, servizi, crisi industriale, ricambio generazionale, innovazione e formazione.
Se da un lato il rischio di desertificazione dei servizi e chiusura delle attività resta concreto, dall’altro la Cna è in prima linea nel tutelare l’artigianato e l’imprenditoria dell’area montana, attraverso un’attività costante di consulenza in ambito imprenditoriale e finanziario, con l’obiettivo di restituire stabilità e prospettive alle comunità delle aree interne.
Dopo i saluti del sindaco di Roccafluvione Emiliano Sciamanna, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e il direttore provinciale del confidi Uni.Co. Massimo Capriotti, hanno offerto un’ampia panoramica su bandi e opportunità di crescita e sostegno a disposizione delle aziende locali attive in ogni settore economico, da sfruttare al meglio per garantire continuità di investimenti a dei territori che avvertono un fortissimo bisogno di riqualificazione sul piano sociale ed economico, oltre che nella ricostruzione fisica.
L’ascolto, la condivisione e la partecipazione attiva degli presenti in sala rappresenteranno i punti di partenza del nuovo direttivo, affidato alla presidenza dell’imprenditore comunanzese Andrea Passaretti. Riunendosi periodicamente, i componenti del direttivo avranno il compito di rappresentare le istanze delle rispettive unioni, facendosi portavoce di necessità, proposte e interessi condivisi.
«Le nostre aree interne, con le peculiarità che ciascun comune può offrire a chi fa impresa, rappresentano un fiore all’occhiello per il Piceno - afferma Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli -. Attraverso la costituzione di un nuovo direttivo per l’Area montana intendiamo dare ancora più voce alle imprese e a chi, quotidianamente, vive e fa vivere questa comunità locale».
«La massiccia presenza di questo primo incontro deve spingere ognuno di noi a condividere proposte, soluzioni e idee per risollevare il nostro territorio e consentire ai nostri figli di studiare, formarsi e tornare a vivere qui - dice Arianna Trillini, presidente della Cna di Ascoli -. Noi imprenditori siamo chiamati a farci portavoce di proposte concrete, e in questo senso la partecipazione attiva degli addetti ai lavori delle aree interne non può che rappresentare un segnale incoraggiante».
«Futuro, area montana e impresa sono concetti estremamente importanti per il nostro territorio - afferma il sindaco di Roccafluvione Emiliano Sciamanna -. Fare rete tra piccole imprese, come proposto e messo in pratica da Cna, significa aver compreso che unire le forze e procedere insieme ci concede delle possibilità in più».
«Mi congratulo con la Cna per aver portato avanti egregiamente un lavoro avviato molti anni fa - aggiunge Gino Sabatini -. L’associazione e la Camera di Commercio sono sempre presenti, i rapporti con gli stakeholder nazionali e internazionali sono ottimi, per cui auguro al nuovo direttivo un buon lavoro nel fare gli interessi della comunità locale, prestando attenzione alle dinamiche emerse e che emergeranno in questi mesi».
«In questo momento ogni tipo di attività può contare su contributi specifici, a ogni livello - dichiara Massimo Capriotti -. Il confidi Uni.Co. è al fianco delle imprese nello sviluppo di idee e progetti. Le esperienze accumulate negli anni con le nostre imprese associate possono rappresentare un prezioso valore aggiunto per nuovi progetti imprenditoriali».
© Riproduzione riservata - L'Alba