L'associazione territoriale di Ascoli: "Scongiurare il rischio aste sfruttando il litorale a disposizione"



Redazione

ASCOLI PICENO
Il tavolo tecnico per la mappatura delle spiagge italiane istituito dal governo per fare chiarezza sul tema Bolkestein ha di fatto confermato la posizione espressa dalla Cna picena da oltre un anno a questa parte, evidenziando come la risorsa spiaggia, a conti fatti, non sia poi così scarsa.

Sulla base dei dati emersi dalla mappatura condotta con un grande lavoro di squadra sul piano interministeriale e interassociativo, le aree a oggi occupate dalle concessioni demaniali risultano infatti corrispondere al 33% del totale, con il 67% delle coste italiane dunque attualmente libero. Percentuali che confermano l’ampia disponibilità della risorsa costiera e, dal punto di vista dell’associazione, la conseguente inapplicabilità della direttiva europea dei servizi per le imprese già in attività.

Sulla scia di quanto ribadito a livello nazionale da Cna balneari, per l'associazione territoriale di Ascoli è opportuno concedere spazio a nuove opportunità imprenditoriali sulle aree disponibili, consentendo alle circa 30.000 aziende attive nel settore di continuare a esprimere la propria professionalità senza dover temere il rischio aste previsto dalla Bolkestein.

«La significativa disponibilità di aree costiere emersa in seguito alla mappatura dei litorali italiani conferma come non sia necessario rimettere in discussione le concessioni in essere per favorire l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali - sottolineano Giulio Piergallini e Irene Cicchiello, presidente e responsabile Cna nautica Ascoli -. Il modello esistente, costituito da piccole e medie imprese fortemente legate al territorio, rappresenta un modello virtuoso in chiave turistica ed economica, che le istituzioni hanno il dovere di tutelare per garantire continuità e serenità a un indotto di vitale importanza per le sorti imprenditoriali del Piceno e delle coste italiane. La presenza di soggetti esterni intenzionati a investire sul nostro territorio resta indubbiamente una buona notizia. In questo senso, il litorale attualmente a disposizione offre diverse soluzioni per la definizione di nuove concessioni, che a ogni modo non dovranno minacciare la stabilità imprenditoriale delle migliaia di imprese, spesso a conduzioni familiare, che da anni offrono un servizio turistico di qualità».

«Come associazione auspichiamo che, anziché rischiare di penalizzare i nostri operatori balneari, le prossime scelte delle istituzioni vadano verso una valorizzazione delle eccellenze turistiche locali e di un ulteriore miglioramento del servizio offerto a residenti e visitatori in vista della prossima stagione - affermano Arianna Trillini e Francesco Balloni, presidente e direttore della Cna di Ascoli -. L’obiettivo è consolidare un trend che, da diversi anni a questa parte, vede il turismo piceno e marchigiano in continua crescita, come dimostrato dal +7,93% di arrivi e dal +5,60% di presenze di stranieri registrato nelle Marche da gennaio ad agosto».

© Riproduzione riservata - L'Alba

L'Alba

Il quotidiano "L'Alba" nasce con l'intento di informare correttamente i propri lettori, sulla cronaca nera, giudiziaria, le aree colpite dal sisma, l'approfondimento politico, la cultura e lo sport.
Un giornale online che dovrà mettere in evidenza le problematiche dei territori del centro Italia, ma con un'ampia visione rivolta anche alle notizie principali di carattere nazionale ed internazionale.

Contattaci

Indirizzo

Simone Corradetti
Viale Martiri della Resistenza, 167
63073 Offida (AP)
simonecorradetti87@hotmail.com
Iscrizione Registro Stampa
Tribunale di Ascoli PIceno n° 548
Partita IVA 02465530448
CF CRRSMN87R07H769Z