Le giovani generazioni dovranno continuare a trasmettere i valori di libertà che hanno sempre contraddistinto il lavoro dell'associazione
Redazione
ASCOLI PICENO
Partecipazione ed entusiasmo, ieri 12 giugno, al Lorenz Cafè in Piazza del Popolo per l’assemblea provinciale dell’Associazione fra mutilati ed invalidi di guerra (Anmig), tornata a riunirsi in seduta plenaria dopo due anni di pandemia da Coronavirus.
Anche il terremoto del 2016, aveva contribuito al trasferimento della sezione in via Ancona, come soluzione provvisoria. L’attività dell’associazione non si è mai arrestata, nonostante le restrizioni per limitare il contagio, mantenendo tutti i contatti telefonici con i soci.
<<Il lavoro svolto - ha detto Andrea Quaglietti, presidente provinciale Anmig - si è sempre focalizzato sui principi di libertà, democrazia, pace, giustizia, e solidarietà, nel ricordare il sacrificio dei nostri genitori, nonni e bisnonni durante i due conflitti mondiali. Portiamo avanti la nostra totale contrarietà a tutte le guerre che causano sempre tante vittime e sofferenze, come quella in Ucraina tuttora in corso>>.
<<I nostri studenti degli istituti comprensivi di Offida, San Benedetto, Rotella, Castignano e Montalto - ha aggiunto Maria Antonietta Barbizzi - si sono profondamente impegnati per raccogliere le testimonianze dei reduci e dei loro familiari, attraverso il concorso ‘Pietre della Memoria’, dimostrando passione e dedizione nel lavoro svolto>>.
<<Il nostro costante impegno - ha concluso Silvana Giaccaia, presidente regionale Anmig - è rivolto soprattutto alle giovani generazioni che hanno il compito di portare avanti i valori che ci hanno sempre contraddistinto. Vogliamo continuare a ricordare i nostri soci storici che vivono nella nostra memoria, e i pochi reduci della Seconda Guerra Mondiale per la loro indispensabile testimonianza>>.
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