In questi giorni è stata colorata la piastra polivalente
Redazione
FERMO
Una riqualificazione che prende sempre più forma. Stanno per concludersi i lavori per la realizzazione del centro polivalente a San Marco alle Paludi.
In questi giorni sono in corso gli interventi conclusivi dell’opera, in particolare all’esterno del nuovo edificio che è stato già realizzato e che ospiterà una sala polivalente per attività ricreative, culturali, e formative.
E’ stata colorata la piastra esterna polivalente che sarà funzionale allo svolgimento di attività sportive come basket, calcetto, pallavolo, e il fitness, oltre al fatto che l’area avrà anche del verde attrezzato per il gioco.
Si tratta dell’area dell’ex scuola di San Marco alle Paludi, di fronte alla nota Abbazia. Il progetto prevedeva la creazione di una struttura seminterrata, sede di un edificio dotato di una sala polivalente per ospitare attività ludico-ricreative, culturali, una cucina attrezzata, e servizi e di uno spazio polifunzionale esterno.
“Una progettualità condivisa con il quartiere - le parole del sindaco Paolo Calcinaro - che nasce dall’esigenza di dotare l’area di spazi nei quali poter svolgere attività all’aperto e favorire lo svago, l’incontro e la socializzazione, un obiettivo che ci eravamo prefissi. Un’opera che vede la sinergia fra l'amministrazione comunale, quartiere, la stretta collaborazione con il centro sociale, con il presidente Claudio Monterubbiano, con i residenti del quartiere che si sono fatti parte attiva nell’aiutare il comune, fra cui anche il geometra Matteo Tomassini e l’ingegner Cristian Rocchi con il loro importante supporto nella progettazione”.
“E’ bello poter vedere una nuova struttura aggregativa per il quartiere che lo riqualifica, lì dove c’era una scuola abbandonata, inagibile e non recuperabile. Un’opera pubblica che giunge al termine, per cui ringrazio il coordinamento dei lavori dell’ufficio tecnico comunale, il dirigente Alessandro Paccapelo, gli ingegneri Mauro Fortuna e Marco Iuvalè, la direttrice dei lavori Alessandra Beribè, i tecnici del quartiere Tomassini e Rocchi. Un’opera che da tempo la zona richiedeva e che potrà essere utilizzata dalle varie fasce di età dei residenti, e che è un felice esempio di partecipazione tra comune e cittadini, cosa già accaduta sia qui che in altre zone di Fermo. Ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Ingrid Luciani.
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