Il presidente Quaglietti: "Alle giovani generazioni bisogna sempre insegnare il rispetto verso il prossimo"
Redazione
ANMIG
L'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra della provincia di Ascoli, presente anche oggi, lunedì 10 febbraio, alle commemorazioni del Giorno del ricordo. <<E' importantissimo ricordare le vittime delle foibe - ha affermato il presidente provinciale Anmig Andrea Quaglietti -, per mantenere viva la memoria di tutte le vittime di violenza che vanno sempre ricordate allo stesso modo. Ci dispiace che nonostante ci siano tante ricorrenze, sono ancora molte le espressioni di violenza e discriminazione. Alle giovani generazioni bisogna sempre insegnare il rispetto verso il prossimo>>.
Ad Ascoli, l’amministrazione comunale, a partire dal sindaco Marco Fioravanti e dai consiglieri Patrizia Petracci ed Emidio Premici, in collaborazione con l’Unione degli Istriani, ha voluto celebrare il Giorno del ricordo con una cerimonia in Largo Martiri delle Foibe, nel quartiere di Monticelli. Alla presenza del presidente del consiglio comunale Alessandro Bono, del prefetto Sante Copponi e del vescovo Gianpiero Palmieri, delle autorità civili e militari, della Fanfara dei bersaglieri, di alcune associazioni combattentistiche e degli alunni dell’Isc Don Giussani, è stata deposta una corona di fiori sul monumento commemorativo e, a seguire, sono state inaugurate le ‘panchine letterarie’ intitolate ad Amerigo Vespucci e Norma Cossetto, donate dall'associazione "Nell'Arte", rappresentata dall'avvocato Gian Luigi Pepa.
Mentre, a San Benedetto, il sindaco Antonio Spazzafumo ha deposto una corona d’allora ai piedi della targa alla memoria delle vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata che si trova nel giardino antistante il palazzo municipale. Erano presenti alla semplice cerimonia i rappresentanti delle associazioni combattentistiche del territorio, delle forze dell’ordine e di una delegazione di figli di profughi le cui famiglie all’epoca trovarono accoglienza nel Piceno. Una breve riflessione è stata svolta dalla signora Fiorenza Angelucci, in rappresentanza di queste famiglie. La ricorrenza sarà ulteriormente celebrata con una giornata al teatro Concordia, lunedì 17 febbraio, con lo spettacolo “D’amore e profuganza” di Cesare Catà e l’intervento dello storico Costantino di Sante. L’evento è aperto a tutti e vedrà la partecipazione degli studenti degli istituti del territorio.
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