FdI: “Fosse stato per il Pd, San Benedetto oggi non avrebbe alcun presidio ospedaliero e la Regione Marche non avrebbe alcun aeroporto”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
<<Nelle ultime settimane - affermano dal coordinamento comunale di Fratelli d'Italia di San Benedetto - sentiamo sermoni da ex consiglieri regionali, ex sindaci, ex segretari, praticamente da ex figure apicali del Pd locale e regionale intenti a iniziare la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali previste ad autunno 2025. Legittimo, ci mancherebbe, anche perché dopo aver governato ininterrottamente per decenni non è facile stare a guardare. Però, non dobbiamo dimenticare dove eravamo nel 2020 e cosa avevano raggiunto e deciso le giunte di centrosinistra che neanche ricevevano il sindaco di San Benedetto in Regione: avevano deciso di chiudere l’ospedale di San Benedetto e quello di Ascoli per accorparli in unico presidio ospedaliero provinciale di vallata. Ora inutile lucrare sul fatto che se quella decisione fosse stata operativa, la pandemia sarebbe stata una tragedia ben oltre quello che è già stato, ma non staremmo proprio parlando di atto aziendale, reparti, divisioni di competenze tra Ascoli e San Benedetto, perché né Ascoli né San Benedetto avrebbero avuto presidi ospedalieri diretti; erano riusciti a far “fallire” l’aeroporto delle Marche, si perché dopo un decennio di operazioni in rosso hanno venduto lo scalo marchigiano a un fondo estero e il numero di passeggeri ci aveva relegato a Regione marginale; la ricostruzione post sisma e soprattutto le opere infrastrutturali erano al palo. Poi grazie all’opera del senatore e commissario straordinario Guido Castelli e del sottosegretario al Mef con delega alla ricostruzione Lucia Albano vi è stato un deciso cambio di passo. Oggi, dunque, vi sono ancora problemi, certo, ma nel programma elettorale della giunta Acquaroli si parlava di Aziende sanitarie territoriali e questa sono state ripristinate, e noi conosciamo bene la problematica della mobilità passiva, e resta confermato il nuovo ospedale a San Benedetto, dove sono partiti i lavori della Casa di comunità. I dati turistici regionali sono stati in questi anni in crescita come illustrato ieri dal presidente Acquaroli alla Bit di Milano, supportati dalla ripresa dell’aeroporto regionale, dall’attività di promozione internazionale e dalla collaborazione con il governo nazionale. Come Fratelli d’Italia San Benedetto del Tronto - concludono - ci apprestiamo a invitare tutti i tesserati al prossimo congresso comunale che si terrà il 22 marzo, occasione anche per illustrare quanto fatto in questi anni e quanto ancora si deve fare nei prossimi 5 anni di governo regionale>>.
Giuseppe Formentini
Coordinamento comunale San Benedetto del Tronto - Fratelli d’Italia
© Riproduzione riservata - L'Alba
