L'obiettivo è quello di collegare la regione con il resto del territorio italiano ed europeo
Redazione
INFRASTRUTTURE
<<Accolgo e rilancio l’appello delle associazioni e dei sindacati - ha affermato il presidente della Regione Marche Marco Marsilio - invitandoli a fare squadra e sostenere l’azione del governo regionale, che ha fatto del completamento della velocizzazione della Roma-Pescara l’obiettivo principale del proprio mandato di governo. Però non si possono giocare due parti in commedia, chi vuole il bene dell’Abruzzo e chi vuole fare la ferrovia Roma-Pescara deve sostenere questo progetto, rinunciando alla tentazione di alimentare polemiche pretestuose su piani alternativi irrealizzabili o che, malgrado i drammatici eventi che hanno colpito l’Emilia Romagna, non tengono nel dovuto conto il rischio idrogeologico. L’impegno della Regione è totale e incondizionato e per noi la Roma-Pescara resta una priorità assoluta. Sono sicuro che il governo nazionale e tutti i ministri coinvolti nella realizzazione di questo progetto onoreranno gli impegni e che il lavoro che stiamo facendo si trasformerà presto in cantieri, opere e lavori che, proprio come a Lodtz, cambieranno la vita del nostro territorio. Per questo sono certo che le associazioni di categoria e i sindacati che hanno lanciato l’allarme sosterranno con forza questa posizione e mi aiuteranno a vincere questa battaglia. Spero anche - ha concluso - che tutte le forze politiche siano coerenti e unite a difesa dell’Abruzzo, per portare gli investimenti utili a collegare la regione al resto dell’Italia e dell’Europa, attraverso i corridoi europei, progetto che l’attuale governo centrale ha intenzione di sviluppare in maniera ancora più importante rispetto a quello che avevamo già ottenuto in precedenza con i governi passati>>.
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