Proposto per il finanziamento tramite fondi Feampa, combina aspetti commerciali e turistici per valorizzare il pescato locale
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Un progetto di riqualificazione per il mercatino al minuto di viale Marinai d’Italia è approdato in giunta comunale nella riunione di martedì 28 gennaio, con l’ambizione di ridare lustro a uno degli spazi centrali del commercio ittico locale, riqualificando la struttura e potenziandola in un’ottica di valorizzazione del porto e dei prodotti ittici.
Nella visione dell’amministrazione comunale, infatti, il progetto, qualora venisse accolto per il finanziamento tramite il bando del Programma nazionale Feampa 2021/2027, permetterebbe la demolizione dell’attuale struttura, ormai desueta, e la costruzione di una nuova sede su due piani nella stessa posizione, capace di ospitare gli stalli dei venditori al dettaglio, spazi per la cottura del pescato e un’area in cui accogliere utenti e visitatori nella quale degustare tipicità locali a base di pesce.
La nuova struttura andrebbe così a coniugare la storica componente commerciale dello spazio con un nuova vocazione turistica, contribuendo al potenziamento dell’attrattiva dell’intera area portuale.
Il costo complessivo del progetto è di 957 mila euro, di cui 766 mila euro circa da finanziare con risorse intercettate dal bando Feampa e la restante parte, circa 191 mila euro, a carico delle casse comunali.
<<Il mercatino al minuto del porto - ha detto l’assessore alle attività produttive e alle politiche del mare Laura Camaioni - è stato per molti anni relegato a un ruolo di secondo piano. L’amministrazione pensa che sia giunto il momento invece di ridargli il posto che gli spetta, con una nuova visibilità e la capacità di rispondere in maniera efficace alle necessità dei nostri commercianti. In un’ottica di rilancio dell’intera area portuale, vogliamo che il mercatino al minuto sia un luogo di scambio non solo del pescato locale, ma della cultura che lo circonda, affiancando alla componente commerciale quella turistica per dare maggior risalto alla risorsa ittica locale>>.
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