Tante iniziative al Parco San Benedetto Martire dal tardo pomeriggio di domenica 30 giugno per la valorizzazione della Concola cuprense De.Co.
Redazione
CUPRA MARITTIMA
La Concola (vongola) Cuprense, insignita della certificazione di denominazione comunale De.Co., sarà la protagonista della terza edizione di Concolando che si terrà domenica 30 giugno.
Dopo il successo delle due precedenti edizioni, che hanno visto anche come super ospite il presentatore Rai Massimiliano Ossini, la festa prenderà il via con un intrattenimento musicale a cura della Minus Band (ore 18), nella suggestiva cornice del Parco San Benedetto Martire, sul Lungomare Nord di Cupra Marittima, accanto alla zona della Piccola Pesca. Proseguirà successivamente con il saluto del sindaco Alessio Piersimoni e con la consegna della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento conferito dalla Fee e riconfermato a Cupra per il ventisettesimo anno consecutivo, a testimonianza della qualità e sostenibilità delle spiagge cuprensi.
Alle ore 18.30, un incontro tematico sull’argomento “Valore e opportunità della concola Cuprense”, con l’intervento del vicesindaco Lucio Spina, dell’assessore Eleonora Sacchini, del professor Alberto Felici (docente presso la Scuola di scienze mediche veterinarie dell’università di Camerino e ricercatore universitario in biochimica), del presidente del Co.Vo.Pi Gerardo Fragoletti, con la partecipazione del consigliere regionale e della Capitaneria di porto. Al termine, seguirà una degustazione di un cartoccio di Concola Cuprense De.Co., il cui ricavato a offerta sarà devoluto in beneficenza all’associazione Officina dei Sensi.
Sarà possibile continuare a gustare pietanze prelibate a base di Concola Cuprense De.Co. presso i ristoranti aderenti all’iniziativa, che offriranno sautè o spaghetto di Concola. Si potranno assaporare deliziosi piatti tradizionali a base di Concola Cuprense tutto l’anno nei ristoranti che presentano la vetrofania della “Concola Cuprense”.
Per l’occasione, inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica a cura del consorzio Vongolari e il Museo Malacologico Piceno che, con la sua esposizione di un milione di esemplari, è aperto tutti i giorni dalle ore 16 alle 20.
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