Marsilio ha voluto confrontarsi personalmente con gli uomini della protezione civile e delle squadre di soccorso per esprimere la sua profonda gratitudine e riconoscimento per l’eccezionale lavoro svolto nel fronteggiare con determinazione questa emergenza
Redazione
L'AQUILA
Questa mattina all'alba, 27 luglio, il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, si è recato sul luogo dell’incendio che ha colpito il Monte Morrone, nei pressi dell’ex cava di Bagnaturo, nella Valle Peligna. Qui ha incontrato, tra gli altri anche il sindaco di Pr
atola Peligna Antonella Di Nino, il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, e il presidente del Parco nazionale della Maiella Lucio Zazzara.
Marsilio ha voluto confrontarsi personalmente con gli uomini della protezione civile e delle squadre di soccorso per esprimere la sua profonda gratitudine e riconoscimento per l’eccezionale lavoro svolto nel fronteggiare con determinazione questa emergenza. Ha ringraziato in particolare volontari, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, e tutte le altre strutture di protezione civile e del sistema in generale.
<<È grazie alla macchina di protezione civile, guidata con maestria dal direttore Mauro Casinghini e ad altre squadre di soccorso - ha affermato il presidente della Regione - che siamo riusciti a chiudere in 36 ore questo importante incendio, che avrebbe potuto ripetersi per settimane, mettendo a serio rischio la nostra preziosa natura e le nostre comunità. Ovviamente c’è una parte importante del bosco che è andata distrutta>>.
Ma questo incendio è stato una sfida eccezionale per la protezione civile regionale, poiché le condizioni di partenza erano estremamente sfavorevoli anche rispetto all’incendio verificatosi sei anni fa. Il vento impetuoso e le fiamme che si sono propagati rapidamente hanno reso il lavoro dei soccorritori ancora più difficile, ma grazie alla loro esperienza e professionalità, hanno saputo affrontare l’emergenza con efficacia.
<<La macchina organizzativa - ha aggiunto - ha funzionato bene e questo testimonia la validità delle azioni messe in campo, in questi anni, per potenziare la protezione civile regionale. In particolare, le fasce tagliafuoco hanno giocato un ruolo fondamentale nel facilitare l’accesso rapido delle squadre di soccorso alle zone colpite dalle fiamme>>.
Il presidente ha espresso anche il suo apprezzamento per la preziosa collaborazione tra il Parco e le amministrazioni comunali. <<La sinergia tra il Parco e le comunità locali è stata encomiabile. In momenti di crisi come questo, la collaborazione tra istituzioni e cittadini è essenziale per proteggere e preservare il nostro territorio. La nostra regione può essere orgogliosa della capacità dimostrata nel tutelare il proprio patrimonio ambientale - ha concluso con orgoglio il Marsilio -. La Regione continuerà a lavorare con rinnovato impegno per implementare ulteriori misure di prevenzione e protezione>>.
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