Proseguono intanto i lavori del terzo stralcio, funzionali alla realizzazione del museo archeologico
Redazione
FERMO
Mentre procedono i lavori del terzo stralcio di rifunzionalizzazione del complesso ex Fontevecchia, in questi giorni è avvenuta l’aggiudicazione degli interventi di completamento, dopo procedura negoziata, del corpo centrale e del lato ovest, che verranno eseguiti dalla ditta "Rizzo Costruzioni" di Capaccio Paestum (SA). Lavori del terzo stralcio che stanno riguardando, all’interno dell’ex collegio Fontevecchia in centro storico, opere di finitura e impiantistica della porzione che sarà destinata al museo archeologico.
Si tratta di opere che renderanno il complesso, insieme alle Cisterne Romane, uno dei più importanti poli attrattivi culturali della città. Come noto l’insieme complessivo dei lavori, è finalizzato alla realizzazione del museo archeologico che conterrà diversi spazi, fra cui quelli per reperti di epoca picena, di epoca romana, di epoca medievale, di storia del collezionismo del fermano e un’area eventi all’aperto, nel cortile, fino a collegarsi con le Cisterne Romane.
A questo, come noto, si sono aggiunti i finanziamenti, sempre nell’ambito del restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico del complesso, del Pnrr che hanno riconosciuto al comune di Fermo fondi per il recupero totale dell’ex Collegio Fontevecchia, con un progetto che include l’ampliamento delle aree per il museo e anche la realizzazione di botteghe dell’artigianato locale, e una scuola di specializzazione sulla qualità dell’abitare.
Un’opera quella della rifunzionalizzazione dell’ex Fontevecchia su cui l’amministrazione comunale crede, come sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro: “riteniamo che l’investimento su questo immobile rappresenti un’operazione molto importante. Recuperare questo complesso come spazio polifunzionale e museale, per una prospettiva di crescita, anche grazie ai fondi del Pnrr con il recupero fino al collegamento con le Cisterne Romane, è veramente strategico. Si tratta di lavori delicati, amplissimi, che oltre all’impegno comunale vede appunto anche risorse di bandi e finanziamenti statali ed extrastatali”.
I lavori, infatti, sono inseriti nel progetto sulla sistemazione dell’ex collegio Fontevecchia, nell’ambito dell’accordo tra Fermo e Regione Marche.
“Anche i nuovi finanziamenti del Pnrr vanno nella direzione di recupero e riqualificazione di questo complesso, nell’ottica della mission che l’amministrazione comunale si è data sin dall’inizio per l’ex collegio: ovvero una rigenerazione di immobili abbandonati che persegue lo scopo di una implementazione della qualità urbana, e del tessuto sociale e ambientale, riducendo il consumo di suolo e inserendo funzioni sociali e culturali all’interno di spazi nodali e strategici per la città. Un lavoro d’equipe per cui ringrazio l’ufficio tecnico, l’ufficio politiche comunitarie e, per il lavoro sinergico, la collaborazione con l’assessorato alla cultura”. – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e alle politiche comunitarie Ingrid Luciani -.
Un’importante opera che riconvertirà il complesso in uno spazio culturale di assoluta importanza, come sottolinea l’assessore alla cultura Micol Lanzidei: “recuperare e riqualificare l’ex collegio Fontevecchia, patrimonio della città, sono la premessa per realizzare un polo culturale che sarà veramente attrattivo, con il museo archeologico che culminerà con un importante collegamento con le sottostanti Cisterne Romane. Dunque nel cuore del centro storico, la città ed il territorio avranno un percorso museologico, che vedrà insieme Palazzo dei Priori, Palazzo Paccaroni, ex Fontevecchia, un unicum nevralgico dei musei cittadini”.
© Riproduzione riservata - L'Alba
