L'evento sarà accompagnato da Michele Sperandio Trio. Domenica 3 aprile (ore 18), nella sala dei Ritratti




 
Redazione

FERMO
Ultimo e imperdibile concerto, domenica 3 aprile (ore 18), per la prima edizione di “Ritratti in Musica”, la rassegna musicale organizzata da Cantiere Collettivo in collaborazione con l'assessorato alla cultura del comune di Fermo ed ospitata nella suggestiva location della sala dei Ritratti, all'interno del palazzo dei Priori. Una chiusura col botto visto che ad esibirsi sarà Stefano “Cocco” Cantini (foto), uno dei più importanti sassofonisti della scena jazz internazionale, accompagnato da un trio di musicisti d'eccezione come Michele Sperandio Trio, Daniele Gorgone al pianoforte, e Michelangelo Scandroglio al contrabbasso.

E'arduo riassumere in poche righe lo sterminato curriculum artistico di Cantini che può vantare collaborazioni consolidate con alcuni tra più grandi jazzisti nazionali e internazionali. Tra questi Michel Petrucciani, Chet Baker, Dave Holland, Billy Cobham, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Ares Tavolazzi, Enrico Rava, Danilo Rea, Stefano Bollani, Rita Marcotulli e Paolo Fresu. Importanti anche le sue incursioni fuori dall'ambito prettamente jazzistico con la partecipazione a numerosi tour di artisti del calibro di Ray Charles, Phil Collins, Raf, Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Alejandro Sanz e la composizione di colonne sonore per produzioni teatrali di Giorgio Albertazzi, David Riondino e Paolo Hendel e cinematografiche (Stregati con la regia di Francesco Nuti). L’americana “Down Beat”, la più importante testata giornalistica musicale mondiale, lo ha definito uno dei più grandi interpreti mondiali del sax soprano.
Il programma del concerto prevede una serie di standard jazz, da Kenny Wheeler a John Coltrane, che i quattro musicisti sul palco rielaboreranno con il loro indiscutibile talento.
Al termine della rassegna è più che positivo il bilancio del direttore artistico Michele Sperandio: «La risposta del pubblico è stata eccezionale rispetto alla novità che abbiamo proposto. La sala dei Ritratti, infatti, è stata sempre legata alla musica classica. Nei sei concerti di “Ritratti in Musica” abbiamo ampliato l'offerta musicale toccando numerosi generi, dal cantautorale al jazz passando per la musica etnica, l'indie pop e lo swing>>.
 
<<La scelta dell'amministrazione comunale di puntare su Cantiere Eventi, Cantiere Collettivo e Round Music ci ha onorato e credo che la fiducia sia stata ripagata. Un grande ringraziamento che ha sposato in pieno la nostra proposta mettendoci la faccia». Ha concluso l'assessore alla cultura Micol Lanzidei. 






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