Un progetto ideato e curato dall'associazione "Karussell" in collaborazione con Carifermo e con il patrocinio del Comune


 
Redazione

FERMO
Tributo di applausi e successo, giovedì scorso, 3 agosto, al giardinetto della Cassa di Risparmio di Fermo in corso Cavour, per la performance artistica di Riccardo Banfi, in occasione di un nuovo progetto ideato e curato dall'associazione "Karussell" in collaborazione con Carifermo, e con il patrocinio del medesimo Comune.
 
Grazie allo spirito di scoperta di luoghi dimenticati, che vengono riattivati grazie a interventi di arte contemporanea, ormai segno distintivo dell’attività dell’associazione "Karussell" sul territorio, è stato individuato il giardinetto di corso Cavour come luogo da valorizzare. Un sito così particolare, singolare nel panorama della città, che si presta, alla perfezione, a immaginare progettualità legate all’arte contemporanea. Questo spazio si trasforma in una project room a cielo aperto: l’arte contemporanea si apre al dialogo con la comunità, offrendosi generosamente allo sguardo di chi si trova a passare lungo corso Cavour. Gli artisti, individuati tra giovani emergenti con una ricerca di alta qualità, sono invitati a progettare un’opera che valorizzi questo luogo così affascinante, contribuendo ad accrescerne l’identità. Giardinetto sarà un appuntamento annuale con il quale la Cassa di Risparmio di Fermo sostiene e promuove il lavoro di giovani artisti emergenti e rivitalizza uno spazio storico della città.

Il primo artista ospitato, giovedì scorso, è stato Riccardo Banfi, che ha ideato la performance Canzone d’amore, un karaoke di sole canzoni italiane, in cui ha riletto il karaoke non come mera forma di intrattenimento, ma come strumento espressivo, comunicativo e di condivisione che trascende i limiti d’età, provenienza e identità.

La serata ha preso avvio con la presentazione del progetto da parte di Roberto Bene (direttore commerciale di Carifermo), e di Matilde Galletti (curatrice dello stesso), e di un intervento sentitamente partecipe dell’assessore alla cultura del Comune Micol Lanzidei.
La performance ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso ed entusiasta, che ha scoperto, meravigliandosene, la bellezza di un luogo che passava del tutto inosservato. Il calore e lo spirito di gioiosa riscoperta, che hanno accolto questa serata, lasciano supporre che l’intuizione di riattivare questo piccolo spazio cittadino sia giusta e carica di potenziale, aggregazione, e valorizzazione del patrimonio storico collettivo della cittadinanza.
 
L’Artista
La pratica fotografica di Riccardo Banfi (Milano, 1986), si è consolidata attorno al tema del club e nella sua totalità si lega alla natura esplorativa dello sguardo nell’individuazione di attimi anonimi o di inaspettate epifanie che si celano potenzialmente in ogni luogo. Documentando il quotidiano, Banfi crea un corpus di opere diverse che combinano elementi figurativi e astratti, nonché prospettive biografiche e documentaristiche, offrendo una rappresentazione del mondo contemporaneo che è allo stesso tempo personale e universale.

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