Sabato 1 aprile (ore 21), nella splendida cornice del teatro fermano


 
Redazione

FERMO
"Il Circolo di Ave" ha il piacere di presentare, sabato 1 aprile (ore 21), nella splendida cornice del teatro dell’Aquila di Fermo, il piano recital della leggenda vivente del pianismo mondiale Grigory Sokolov che si esibisce per la prima volta per il pubblico fermano in uno straordinario concerto. Un artista ammirato per la massima introspezione visionaria e la sua ipnotica spontaneità le cui esecuzioni scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio. Il concerto è organizzato da "Il Circolo di Ave" con il patrocinio e sostegno del Comune e Fondazione Carifermo.
 
Considerato uno dei massimi pianisti di oggi, le interpretazioni del musicista russo scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio. La sua più grande qualità è quella di saper ‘rileggere’ la partitura proponendo esecuzioni originali e sempre nuove dei pezzi che suona, grazie anche alle molte ore di studio passate sul palcoscenico prima di un’esibizione per capire le possibilità dello strumento con cui affronterà il concerto, portando gli ascoltatori a stretto contatto con la musica, trascendendo le abilità tecniche, per rivelare significati spirituali più profondi.
 
I programmi dei suoi recital abbracciano ogni cosa, dalle trascrizioni della polifonia sacra medievale passando dai lavori per tastiera, per arrivare a tutto il repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin e Brahms, fino alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokofiev, Ravel e Stravinskij per citarne alcuni. In occasione del concerto al teatro dell’Aquila, Grigory Sokolov eseguirà la Sonata n. 13 e l’Adagio in si minore di W.A. Mozart e alcuni tra i più bei brani di H. Purcell.
   
Sokolov è nato a San Pietroburgo e ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni, e due anni più tardi, ha cominciato gli studi con Liya Zelikhman alla scuola centrale speciale del conservatorio di Leningrado. A 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico e il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il primo premio al Concorso internazionale "Čajkovskij" di Mosca. Mentre Sokolov intraprendeva grandi tour di concerti negli Stati Uniti e in Giappone negli anni Settanta, il suo talento si è evoluto ed è maturato lontano dai riflettori dei media internazionali. In seguito al collasso dell'Unione Sovietica, ha cominciato ad apparire con più frequenza nelle principali sale da concerto e nei principali festival europei. Nel corso della sua carriera si è esibito con le più prestigiose orchestre prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo.
 
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