La sambenedettese Fabrizia Bucci (ex campionessa di sparring), al suo primo esordio con la vera boxe agonistica è stata sfortunata a incontrare un’avversaria dal pugno molto duro che l’ha fatta vacillare un paio di volte tanto da far richiedere la sospensione cautelare al suo coscienzioso allenatore Di Gennaro



Redazione

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Eccezionale pioggia di medaglie per le Marche ai campionati nazionali Under 15 della Federazione pugilistica italiana, organizzati a Roseto degli Abruzzi. 
Due medaglie d’oro, un argento e un bronzo sono il bottino della truppa regionale. Otto i giovani atleti quattordicenni in gara: tre della succursale di Alfredo Di Gennaro della Canappa boxing club di San Benedetto (Fabrizia Bucci, categoria 48 Kg medaglia d’oro al trofeo Coni 2024; Josef Spinelli 63 kg, già oro al prestigioso trofeo Mura e Joshua Spinelli 66 kg), due della Boxing club Castelfidardo di Andrea Gabbanelli (Giorgio Grimaldi, 45 kg e Leon Mengoni, 80kg), Ilary Ciobotaro, 54kg della Boxe Centrale Pesaro del tecnico Roberto Verzolini, Igor Stanasel, categoria 50kg, del Team boxe Ancona del tecnico più giovane delle Marche Diego Peroni e la giovane promessa marchigiana David Palombini (detto Tato), categoria 48kg della storica Canappa Boxing club di Porto Recanati del tecnico/ genitore Walter Palombini, sostituito per problemi di salute dal tecnico Francesca Pignati.

Mai si era visto un team tecnico regionale così affiatato e unito dal tacito accordo di colmare la grande e rumorosa assenza del maestro Palombini, che non ha potuto accompagnare l’adorato e inseparabile figlio ai suoi primi campionati da vero agonista che lo hanno visto protagonista assoluto. Ed è stato proprio lui il primo atleta marchigiano in gara che agli ottavi ha battuto per sospensione cautelare al primo minuto della seconda ripresa Iurcu Gabriele del Veneto.

A seguire Giorgio Grimaldi, il peso più leggero della Boxing club Castelfidardo che ha incontrato Luca Prosperi del Lazio, forse più aggressivo il laziale Prosperi, ma dai colpi più puliti il marchigiano Grimaldi, sarebbe stato un pareggio probabilmente se non fosse stato un torneo, sicuramente non una sconfitta piena per il nostro pugile regionale che comunque ha disputato un bel match.

Poi è stata la volta dei due talentosi cugini Spinelli del maestro Di Gennaro: Josef e Joshua che hanno battuto rispettivamente due validissimi avversari: Antonio Marciano della Toscana e Sami El Ariri della Lombardia.

Il primo match di casa del secondo giorno di torneo è stato del campioncino della Team Boxe Ancona Adrian Stanasel, che ha incontrato ai quarti un avversario fastidioso, Lorenzo Mattalia del Piemonte, dal pressing continuo che lo travolgeva con una serie di diretti in avanzamento che hanno impedito al nostro anconetano, molto più tecnico e fantasioso, di esprimere la propria boxe.

Anche la sambenedettese Fabrizia Bucci (ex campionessa di sparring l’anno scorso), al suo primo esordio con la vera boxe agonistica è stata sfortunata a incontrare un’avversaria dal pugno molto duro che l’ha fatta vacillare un paio di volte tanto da far richiedere la sospensione cautelare al suo coscienzioso allenatore Di Gennaro.

Bingo invece di nuovo per i due cugini Spinelli, che hanno saputo gestire con grande padronanza della tecnica i due avversari incontrati ai quarti: Leonardo Demori del Veneto e Davide Musso della Sicilia.

Anche il giovane Palombini ha vinto a pieni voti al secondo giorno di gara contro il siciliano Antonino Pio Storniol, che ha costretto al conteggio con un destro potente e veloce al volto già all’inizio della seconda ripresa.

Terzo giorno di gare, già in odor di medaglie e vince il bronzo Leon Mengoni, il quattordicenne di 80kg della Castelfidardo Boxing club che ha perso le semifinali contro Riccardo Gatti della Lombardia a causa di un arbitraggio troppo rigido e di poco buon senso, che gli ha compromesso il match a causa di un paio di superficiali e affrettati conteggi, e un paio di inesistenti richiami ufficiali per testa pericolosa.

Vince le semifinali Ilary Ciobotaro contro Giulia Giustizieri del Friuli Venezia Giulia, con un match sotto tono per le sue potenzialità che invece si sono palesate forti e chiare alle finali di domenica scorsa contro la pugliese Eleonora Dattolico, tenuta sempre sotto schiaffo dalla micidiale combinazione (1-2), con gancio perno in uscita della Ciobotaro che regala il primo oro alle Marche.

Medaglia di bronzo con tanto di cappello invece per Joshua Spinelli che ha incontrato Alex Apostol dell’Emilia Romagna, un avversario molto duro e dal ritmo di gara molto serrato che ha indotto il pugile di Di Gennaro ha dar sfoggio alle sue schivate in rotazione da manuale e precisi colpi di rimessa purtroppo però di numero inferiore ai colpi dell’avversario.

Medaglia d’argento per il cugino Josef, che dopo aver battuto alle semifinali il campano Christian Silvestri in un match di alto livello tecnico, alle finali ha incontrato Gabriel Infantes De La Cruz, veneto di incredibile velocità di azione che non ha minimamente intimorito il nostro Josef Spinelli, il quale, ad utrumque paratus, ha dato il massimo, disputando un match da fuori classe ma che non è bastato, lasciando deluso il ragazzo che è troppo giovane per capire l’impresa che ha compiuto e il potenziale ancora da esprimere.

L’oro è arrivato per il figlio diletto di Walter Palombini, David Palombini, già bambino prodigio nel settore giovanile, legatissimo al padre allenatore.

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