In calendario anche la mostra "Il Sacro Fuoco di Olimpia" con esposizione delle Fiaccole olimpiche



Redazione

ASCOLI PICENO
Due prestigiosi appuntamenti legati al mondo sportivo sono in programma nelle prossime settimane. Sabato 13 aprile, infatti, il ministro dello sport Andrea Abodi sarà in città per partecipare alla giornata di avvicinamento ad Ascoli Città Europea dello Sport 2025. Il ministro, durante la mattinata, visiterà il liceo scientifico sportivo “Orsini”, mentre nel pomeriggio prenderà parte alla sfilata olimpica dello sport ascolano, con partenza dal chiostro di San Francesco, e alla successiva cerimonia di premiazione delle eccellenze dello sport in piazza del Popolo. Prevista anche una visita presso la sala della Vittoria della pinacoteca civica, dove dal 7 al 20 aprile sarà allestita la mostra “Il Sacro Fuoco di Olimpia”, con l’esposizione delle Fiaccole olimpiche resa possibile grazie alla collaborazione con il Coni nazionale e quello delle Marche. E proprio questo rappresenta il secondo grande appuntamento in città, considerando che l’ingresso alla mostra sarà completamente gratuito.

<<La visita del ministro è un segnale di vicinanza importante - ha detto il sindaco Marco Fioravanti - che conferma il buon lavoro che stiamo portando avanti: dall’impiantistica alle manifestazioni, fino al titolo di Città europea ottenuto nei mesi scorsi, Ascoli si afferma sempre di più come città dalla grande vocazione sportiva. Siamo felici e orgogliosi di accogliere il ministro sotto le cento torri, ma anche onorati di poter ospitare una mostra così prestigiosa come quella delle Fiaccole olimpiche>>.

L’assessore allo sport Nico Stallone, ha aggiunto: <<Questi due appuntamenti rappresentano due tappe fondamentali in direzione del 2025. Avere qui il ministro è motivo di orgoglio: è la prima volta che un ministro dello sport viene ad Ascoli per rendere onore alle attività sportive ascolane, e la mostra sulle torce olimpiche rappresenta solo un assaggio delle tante iniziative che verranno messe in campo nell’anno in cui saremo Città europea dello sport. Nel frattempo, prosegue il nostro lavoro sulle strutture, sia in un’ottica di nuove realizzazioni sia di riqualificazioni, per dare a tutti gli appassionati i giusti spazi>>.

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