Dopo la brillante giornata trascorsa nella palestra dell'Agraria di Porto d'Ascoli, i 95 bambini dei centri rivieraschi si sono recati a Norcia per praticare rafting



Redazione

CSI
Continuano senza sosta le discipline sportive nei centri estivi del Csi provinciale di Ascoli Piceno che coinvolgono moltissimi bambini dall’entroterra alla riviera adriatica, grazie al lavoro certosino degli istruttori che con grande professionalità, passione e dedizione si occupano costantemente del loro benessere psicofisico attraverso l’attività motoria. Un’attività fortemente voluta da tutto lo staff del locale Centro sportivo Italiano, capeggiato dal presidente Antonio Benigni e dal vice Alessandro Bianchini.
 
Nella giornata di ieri, giovedì 20 luglio, i giovanissimi dei centri di San Benedetto, Porto d’Ascoli e Grottammare si sono ritrovati nella palestra “Sabatino D’Angelo” del quartiere Agraria, con l’intento di trascorrere la mattinata all’insegna dello sport e del divertimento di gruppo dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. Importante sottolineare il lavoro svolto dalla coordinatrice Erica Ceci, e dal responsabile dei tre centri rivieraschi Guido Tavoletti.
   
Nella giornata odierna, invece, 95 bambini sono stati accompagnati a Norcia per fare rafting sul fiume Corno, uno sport acquatico che viene svolto a bordo di un gommone su un torrente o un fiume. I membri dell'equipaggio sono muniti di pagaia e, per scendere il fiume in tutta sicurezza, devono superare gli ostacoli naturali come sassi o rapide che il corso d'acqua presenta.

© Riproduzione riservata - L'Alba