Una vera e propria questione di famiglia, divenuta ben presto una professione grazie a un percorso di formazione che ha portato Barbara a padroneggiare le tecniche del settore ceramico



Redazione

ASCOLI PICENO
In un momento storico particolarmente delicato per le sorti dell’artigianato artistico locale, ogni giorno la Cna di Ascoli sostiene concretamente i maestri artigiani del Piceno che con la loro creatività e professionalità contribuiscono a dar lustro al territorio.

È senza dubbio il caso di Barbara Tomassini, pittrice e ceramista, nonché dinamica e coinvolgente presidente Cna artistico e tradizionale Marche.

«Mi occupo principalmente di ceramica, pittura e piccoli restauri - racconta Barbara -. La mia è una famiglia di artisti: ho ricevuto il mio primo cavalletto professionale a 5 anni, ma nessuno ha dovuto insegnarmi come si formassero i colori. L’ho sempre saputo».

Una vera e propria questione di famiglia, divenuta ben presto una professione grazie a un percorso di formazione che ha portato Barbara a padroneggiare le tecniche del settore ceramico.

«Mio padre e mio nonno erano collezionisti di maioliche - racconta - e anche per questa ragione ho deciso di provare a realizzarle in prima persona. Mi sono iscritta a un corso di formazione regionale di due anni, cercando allo stesso tempo di ampliare i miei orizzonti artistici. Ho iniziato a frequentare lo studio di Dante Fazzini, instaurando fin da subito un rapporto di profonda stima e amicizia che abbiamo coltivato fino alla sua scomparsa».

Una volta consolidato il proprio bagaglio professionale in Italia e all’estero, per Barbara è arrivato poi il momento di trasmettere le conoscenze acquisite agli aspiranti artisti e artigiani, in uno stimolante processo di formazione continua che, oltre a rappresentare uno dei capisaldi della Cna picena, costituisce un indispensabile passaggio per stimolare la creazione d’impresa tra i più giovani e promuovere i valori fondanti della nostra società.

Un esempio? L’ultimo, recentissimo, è rappresentato dall’inaugurazione a Folignano del “Sentiero della legalità”, ultimo atto di un progetto di riqualificazione urbana e contrasto alle mafie promosso dal comune di Folignano in collaborazione con la Pro loco del paese e l’Isc Folignano-Maltignano.

«In linea con le iniziative promosse negli anni con l’associazione, abbiamo intrapreso un percorso all’insegna del rispetto dell’ambiente e della legalità, recuperando in chiave artistica la scalinata e la gradinata adiacenti a piazza Simon Bolivar. Coinvolgere quasi 200 studenti delle scuole medie, ma anche insegnanti e artigiani, in un progetto dall’alto valore formativo è stato per me motivo di grande orgoglio».

Una passione per l’arte declinata dunque non solo in ambito professionale e imprenditoriale ma anche sociale, con lo stesso forte impegno civile nei confronti di giovani, artisti e artigiani di domani che ha sempre contraddistinto il viaggio di Barbara in Cna.

«Credo molto nell’associazionismo, nell’aggregazione e nell’unione, concetti che ho sempre cercato di promuovere per il bene dell’artigianato artistico locale e dei giovani imprenditori. Ho formato molti studenti nel mio laboratorio, nella consapevolezza che i momenti esperienziali rappresentino tappe fondamentali per la crescita e lo sviluppo di tutto l’artigianato locale».

Un esempio virtuoso, che la Cna di Ascoli intende promuovere e replicare nelle botteghe artigiane del territorio per assicurare un necessario ricambio generazionale nel segno della legalità e dei valori propri del tessuto imprenditoriale piceno.

«Con la sua passione ed energia, da quasi vent’anni a questa parte Barbara Tomassini rappresenta un autentico pilastro della nostra associazione - afferma Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli -. Anche grazie al prezioso contributo di Barbara, siamo riusciti nel tempo a promuovere iniziative di notevole spessore culturale e artistico, indispensabili per garantire continuità e prospettive a un settore chiave dell’artigianato e dell’economia locale».

«Le idee e l’entusiasmo contagioso di Barbara Tomassini sono di vitale importanza per l’attività della nostra associazione - aggiunge Arianna Trillini, presidente della Cna di Ascoli -. Siamo felici di poter contare su un’imprenditrice lungimirante e attenta alle esigenze del territorio, che dimostra ogni giorno di aver sposato appieno la filosofia Cna per un’imprenditoria basata sulla formazione, sul rispetto della tradizione artigiana e sull’innovazione».

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