Il sindaco Spazzafumo: 'San Benedetto è una città che deve tutto al suo mare e porta nel cuore e nel suo Dna la pesca'
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
<<È stato un grande onore accogliere oggi, venerdì 14 marzo, nella nostra città, il commissario europeo per la pesca e l’oceano Costas Kadis - ha affermato il sindaco Antonio Spazzafumo -. Tra le tappe della sua prima visita in Italia, Kadis ha scelto San Benedetto, un motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità. Per il ministro Francesco Lollobrigida, questa visita rappresenta un gradito ritorno, poiché in passato ha già avuto l'opportunità di visitare la nostra città e di incontrare la nostra marineria. È stato un piacere accompagnare i nostri illustri ospiti in una visita al Museo del mare e al nostro porto, dove il commissario Kadis ha potuto toccare con mano il forte legame che unisce San Benedetto al mare. Nella sede sambenedettese dell’Università politecnica delle Marche - ha aggiunto -, abbiamo colto l’occasione per discutere di vari temi cruciali per il futuro del nostro territorio, con particolare attenzione alla pesca, un settore fondamentale per la nostra economia e cultura. La visita è proseguita presso l’istituto professionale alberghiero “Buscemi”, dove l’indiscussa e storica abilità dei docenti, insieme alla professionalità dei giovani allievi, ha permesso di presentare ai nostri ospiti meravigliose interpretazioni della nostra tradizione culinaria. È stato un momento di grande valorizzazione delle nostre radici gastronomiche, che sono profondamente legate al mare. San Benedetto è una città che deve tutto al suo mare e porta nel cuore e nel suo Dna la pesca. La nostra comunità si è sviluppata attorno a questa attività secolare, che nel tempo ci ha resi uno dei porti più importanti d’Italia e d’Europa. La visita di oggi rappresenta un segnale di attenzione e vicinanza da parte delle istituzioni europee e nazionali. Sono fiducioso che da questo incontro possano scaturire soluzioni concrete alle diverse questioni che la marineria ha posto da tempo all’attenzione delle istituzioni. Insieme - ha concluso il primo cittadino sambenedettese - possiamo lavorare per garantire un futuro sostenibile e prospero per il nostro settore della pesca e per l’intera comunità>>.
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