Ricordato anche il sacrificio dei carabinieri Nardone e Ceci, poi conferenza al teatro “Concordia”



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nella mattinata di martedì 28 novembre, in due luoghi simbolo della città teatro degli eventi commemorati, è stato celebrato, per iniziativa del Comune e del Circolo dei sambenedettesi, l’80esimo anniversario del bombardamento di San Benedetto, avvenuto il 27 novembre 1943, e del sacrificio del maresciallo dei Carabinieri Luciano Nardone e del carabiniere Isaia Ceci, avvenuto il giorno successivo.

Prima tappa della giornata in piazza Sacconi, con la deposizione della corona d’alloro ai piedi della Torre dei Gualtieri, a simboleggiare tutta la città, e il suo Paese Alto in particolare, devastata dalle bombe sganciate, probabilmente per errore, dagli aerei alleati.

Alla cerimonia hanno preso parte autorità militari e civili, associazioni combattentistiche, una rappresentanza della scuola “Sacconi”: dopo la lettura dei nomi delle 25 vittime del bombardamento, il sindaco Antonio Spazzafumo ha ricordato quegli eventi, mentre il vescovo Carlo Bresciani ha impartito una benedizione alla corona, poi deposta in memoria anche di tutti i caduti sambenedettesi periti, in varie circostanze, durante la Seconda guerra mondiale.

Le autorità si sono poi portate in piazza Nardone con la deposizione, da parte della locale sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri, di una corona sulla lapide commemorativa che serba il ricordo del maresciallo Nardone e del carabiniere Ceci, falciati il 28 novembre 1943 dalle armi dei soldati nazisti. Nardone e Ceci erano intervenuti proprio in quella piazza, allora piazza Roma, per impedire che i tedeschi potessero razziare un deposito di cibo, quando uno dei soldati aprì il fuoco prima sul maresciallo e poi sul carabiniere.

Infine, al teatro “Concordia”, il Circolo dei sambenedettesi ha promosso una conferenza, alla presenza di alcune classi provenienti dagli istituti scolastici cittadini, presieduta dal presidente Gino Troli, al quale hanno preso parte lo stesso sindaco Spazzafumo, il capitano Francesco Tessitore (comandante della compagnia dei Carabinieri di San Benedetto), e Giuseppe Merlini (responsabile dell’archivio storico comunale).

Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno potuto vedere un estratto di un servizio video d’epoca sui bombardamenti avvenuti in città e approfondire, attraverso la narrazione del capitano Tessitore e di Merlini, le vicende di quelle due giornate.

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