Il Covid non ferma i venditori ambulanti, ma c'è ancora tanta paura tra la gente







Redazione

ASCOLI PICENO
Dopo aver superato il Santo Natale, ci si prepara al Capodanno e all’Epifania che ogni festa porta via. Nel commercio si iniziano a fare i conti per capire come sono andati gli acquisti natalizi, e quante perdite ci sono state in termini economici a causa della pandemia da Coronavirus. Anche per i venditori ambulanti, la situazione attuale non sembra delle migliori con un calo della clientela rispetto alle festività degli anni passati, ovvero prima del Covid. Ad Ascoli Piceno molte bancarelle hanno invaso le vie cittadine durante i giorni di mercato per la vendita di vestiti, dolciumi e oggettistica in generale.

<<Per l’anno nuovo - afferma Viviana Porrà, venditrice ambulante di dolciumi - spero che questo virus non ci sia più, e purtroppo non ci sono i turisti in giro, e la gente del posto spende di meno. Cerchiamo di mantenere un atteggiamento corretto nel rispetto delle norme anti Covid previste dalla normativa, ma ci sono meno consumi e le persone hanno ancora paura dei contagi. Abbiamo avuto - conclude - molti aumenti sulle bollette, il gasolio, e la farina che serve per impastare i dolci>>.






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