Oltre 500 persone hanno preso parte ai diversi eventi organizzati nel borgo storico per conoscere le tradizioni e la storia del territorio



Redazione

MONTEPRANDONE
Grande successo di pubblico per l'edizione 2023 del festival MarcheStorie, racconti e tradizioni dei borghi in festa a Monteprandone, progetto di Regione Marche/assessorato alla cultura, in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura, organizzato dal Comune con la collaborazione della Pro loco, dell’associazione Centopercento, dell’associazione Castrum Prandonis, dei Musei Sistini del Piceno, dell’associazione La Casa di Asterione, di Comete Impresa Sociale, e dei ristoratori ed esercenti del borgo storico.

Sono state tre giornate intense che hanno portato tra le mura del vecchio incasato oltre 500 persone alla scoperta del territorio, della sua storia, dei luoghi di interesse, delle tradizioni, e della sua enogastronomia.

Sold out tutte le rappresentazioni di “Intra moenia”, spettacolo immersivo di narrazione e video art che narra le origini del Mons Prandonis come un racconto corale di una comunità che si domanda se il Cavalier Prandone o Brandone sia realmente esistito.

Ampia la partecipazione dei più piccoli, sia come protagonisti della mostra sul “Cavalier Prandone” allestita dall’artista Valeria Colonnella con i disegni degli alunni delle scuole dell’infanzia Borgo da Monte e Colle Gioioso dell’istituto comprensivo Monteprandone, sia come partecipanti ai tanti eventi dedicati a loro e alle loro famiglie: dai laboratori di falegnameria e tintura della lana, alle letture del progetto Nati per Leggere.

Pittori en plein air della Frida Art Accademy, libera Accademia di Belle Arti operante nel territorio ascolano, hanno affascinato quanti hanno partecipato alla passeggiata inclusiva storico-culturale “In viaggio nel tempo”, e reso omaggio alla figura del Cavalier Prandone realizzando opere che, insieme a quelle dei bambini, resteranno in esposizione dal 12 settembre al 22 ottobre presso palazzo Parissi (per visite contattare l’ufficio turismo 0735/710930, oppure l’ufficio Iat 0735/710822).

Molto apprezzata anche l’offerta enogastronomica dei ristoranti San Giacomo, 1887, Dimora di Bacco e degli esercenti La Bottega di Barbara ed Enoteca 23 che hanno proposto piatti dal sapore medievale.

<<Sono state tre giornate in cui il borgo di Monteprandone si è vestito con i colori della festa - dice il sindaco Sergio Loggi -. Una festa in cui è stata indispensabile la partecipazione da parte di tutta la comunità locale, le associazioni, il mondo della scuola, gli artisti, i ristoratori, i residenti nel vecchio incasato che, insieme, hanno offerto a turisti e visitatori un racconto corale di ciò che avveniva nel castello di Monteprandone in epoca medievale, narrando un pezzo di storia locale che fa da specchio a quella marchigiana e a quella di ciascuno di noi. Grazie a tutti - conclude Loggi - per aver contribuito a far conoscere il nostro splendido borgo>>.

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