L’opera è stata inserita nel bilancio di previsione comunale 2023/2025 per l’importo complessivo di 1.757.874,51 euro, finanziato da Miur - Pnrr per 1.553.669,55 e con fondi avvio opere indifferibili per 204.204,96



Redazione

FERMO
Una scuola ancora più moderna e attenta all’ambiente. Nuova azione dell’amministrazione comunale sull’edilizia scolastica. In questi giorni sono stati approvati i progetti definitivi e esecutivi relativi ai prossimi lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola primaria e infanzia "Molini".
 
In particolare, il miglioramento energetico verrà apportato attraverso interventi come: la sostituzione degli infissi, la sostituzione del generatore esistente con pompa di calore, l’installazione dell’impianto fotovoltaico, l’illuminazione a led a basso consumo energetico, la ventilazione meccanica controllata, in grado di rigenerare aria e la realizzazione di una cisterna di raccolta delle acque piovane per uso irriguo dell’area verde della scuola e della comunità. Pianificata anche una progettazione cromatica all’interno delle aule e del plesso.
 
Interventi finanziati con fondi Pnrr (Missione 4: Istruzione e Ricerca - Componente 1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università - Investimento 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU).
 
L’opera è stata inserita nel bilancio di previsione comunale 2023/2025 per l’importo complessivo di 1.757.874,51 euro, finanziato da Miur - Pnrr per 1.553.669,55 e con fondi avvio opere indifferibili per 204.204,96.
 
<<Il finanziamento ottenuto con fondi del Pnrr, quindi da mettere immediatamente in atto, è veramente notevole e importantissimo, sia per la sicurezza futura del plesso sia per l’efficientamento energetico, per la modernità e il comfort dell’immobile - ha detto il sindaco Paolo Calcinaro -. Come tutti i lavori fatti nelle scuole cittadine, medie, elementari o d’infanzia con interventi invasivi sul fabbricato, ci vorrà tempo tra 1 e 2 anni e un sacrificio momentaneo delle scolaresche: questo è successo per Sant'Andrea, Don Dino Mancini, per la Monaldi per casi recenti, ma posso ricordare anche Salvano, Capodarco, e la Cavour. Ringrazio per la grande collaborazione l’Isc, la dirigente, i docenti, i genitori e le famiglie perché qui si investe sul futuro. Quello che è certo è che il plesso Molini è centrale per noi, negli ultimi anni abbiamo investito tra due ampliamenti e palestra oltre 1.500.000 euro sul plesso e quegli investimenti consentono di far rimanere sul posto l’infanzia che potrà restare nei locali che furono predisposti in un recente ampliamento>>.
 
<<La nostra priorità come amministrazione sin dal primo mandato è stata sempre la sicurezza dell’edilizia scolastica - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani -. I numerosi interventi effettuati in questi anni lo testimoniano, dimostrando la cura e l'attenzione che abbiamo sempre messo per le nostre scuole e soprattutto per gli alunni. Un lavoro certosino che abbiamo sempre condotto nella consapevolezza che gli istituti scolastici cittadini di competenza comunale vanno seguiti, mantenuti e adeguati allo scopo di garantire agli alunni una scuola confortevole, sicura e funzionale. Interventi che in questo caso verranno realizzati con fondi Pnrr, ma che vengono coordinati dal nostro ufficio tecnico di cui è dirigente il dottor Alessandro Paccapelo, per cui ringrazio l’ingegner Daniela Diletti (Rup), la geometra Roberta Fabiani, i tecnici esterni che hanno redatto e curato la progettazione esecutiva, come l'ingegner Dante Cesetti e l'architetto Luca Renzi per il lavoro e l’impegno>>.

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