La natura degli incontri è infatti interdisciplinare. Vedrà l’alternarsi di voci e prospettive diverse, unite dalla volontà di offrire un ventaglio di conoscenze e competenze per chiunque, medico, avvocato, assistente sociale, infermiere, insegnante, formatore, educatore, studioso o semplicemente curioso



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Proseguono gli incontri di biopolitica dell'associazione "Diritto e Vita". Venerdì 26 maggio (ore 17), presso l'auditorium comunale di San Benedetto del Tronto, avrà luogo il terzo appuntamento organizzato in collaborazione con il centro studi "Livatino" e il portale "Scelgo la Vita".

«Queste tematiche non possono continuare a rimanere fuori dal dialogo civico - afferma Alessia Serrao, presidente dell’associazione Diritto e Vita - lasciando spazio a slogan faziosi. Occorre prendere coscienza e confrontarsi. Il ciclo di incontri mira ad offrire una panoramica dei principali temi che oggi animano il dibattito culturale della biopolitica, scongiurando quindi che tale formazione rimanga limitata ai gruppi di esperti>>.

La natura degli incontri è infatti interdisciplinare. Vedrà l’alternarsi di voci e prospettive diverse, unite dalla volontà di offrire un ventaglio di conoscenze e competenze per chiunque, medico, avvocato, assistente sociale, infermiere, insegnante, formatore, educatore, studioso o semplicemente curioso, si confronti con questi temi che riguardano le dimensioni costitutive del nostro essere persone.

Il terzo incontro, che si terrà a San Benedetto, affronterà il tema “Droghe leggere”.
«Troppo spesso ci troviamo spiazzati e impreparati ad affrontare questo tema soprattutto con i giovani - aggiunge la presidente Serrao -. Affronteremo la problematica dal punto di vista clinico, terapeutico, giuridico e socio pedagogico. Ci verrà spiegato cosa sono le droghe leggere e se sia giusto definirle così, come sono fatte, da dove arrivano, chi c’è dietro il mercato della droga, quali sono le leggi italiane, cosa sono le piazze di spaccio, quali sono le nuove sostanze, le conseguenze dovute all’uso, cosa è la dipendenza e come si lavora su di essa».

I relatori saranno:
Marco Quercia (direttore del servizio territoriale per le dipendenze patologiche Ast Ascoli), Antonio Boschini (responsabile terapeutico della comunità San Patrignano), Riccardo Sollini (direttore Comunità di Capodarco), Carmelo Leotta (università europea di Roma ed esperto presso il centro studi "Livatino"). A moderare l'incontro, Gabriella Ceneri (avvocata del foro di Ascoli).

L'incontro conclusivo: "Natalità e ripopolamento nei territori vessati dal sisma” si terrà in autunno a Camerino.

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