All’Inim di Monteprandone, un incontro con il Mise e il sottosegretario Lucia Albano, organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud



Redazione

MONTEPRANDONE
Si è svolto ieri, venerdì 24 marzo, presso Inim Electronics di Monteprandone, l’incontro dal titolo "La finanza agevolata per l’innovazione: istruzioni per l’uso organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud nell’ambito di Pillole di fabbrica per l’eccellenza", lo spazio della Compagnia delle opere dedicato al confronto tra esperienze e conoscenze orientato alla ricerca di soluzioni comuni a problemi concreti per le medie aziende.

Al dibattito hanno partecipato l’onorevole Lucia Albano (sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze), da remoto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Luca Restaino (funzionario del Mise), Stefania Bussoletti (funzionario della Regione Marche), il presidente di Cdo Marche Sud e professore ordinario di informatica all’università degli studi di Macerata Emanuele Frontoni, il managing director e shareholder Inim Electronics Baldovino Ruggieri.

Quest’ultimo, negli interventi di apertura e chiusura dei lavori, ha ricordato come <<nel 2005 alla Inim eravamo in dieci, oggi siamo in duecento, con più di un milione di installazioni internazionali in cinque Continenti e 80 Paesi nel mondo e 36 anni di esperienza nel settore della sicurezza. Naturalmente, nel tempo, gli strumenti di finanza agevolata ci hanno aiutato a crescere, soprattutto nel nostro settore in cui l’innovazione è connaturata al prodotto e in cui abbiamo dovuto lottare per affermare il made in Italy e il made in Marche nella tecnologia. Però, questi strumenti dobbiamo conoscerli bene e, in questo senso, siamo stati orgogliosi di ospitare questo incontro molto importante, ringrazio tutti i partecipanti ma in particolar modo vorrei ricordare la dottoressa Stefania Bussoletti, perché è lei che, fisicamente, sta facendo il giro della regione per aiutare noi imprenditori a usufruire di finanziamenti fondamentali per il nostro futuro.

Subito dopo il presidente di Cdo Marche Sud Emanuele Frontoni, ha parlato del progetto Cdo nazionale “Fabbrica per l’eccellenza”, una <<learning per far conoscere e mettere in contatto le buone pratiche, con imprenditori disponibili a confrontarsi e ad aprire le porte del luogo dove hanno origine innovazione, digitalizzazione, ripartenza, cura delle risorse umane, capacità di stare sul mercato e di eccellere: la loro fabbrica>>. Poi ha ricordato l’importanza, anche nelle Marche, degli “accordi innovativi”, soffermandosi infine sulle criticità del cosiddetto “campo da gioco dell’innovazione, in cui c’è necessità di confini chiari e coerenti tra vari livelli, di considerare che quando si innova i risultati sono spesso intangibili, di dare la giusta importanza alla fase delle verifiche e di tenere in considerazione, per lo sviluppo innovativo locale, l’esempio di Horizon Europe”.
<<Nelle Marche - ha aggiunto il presidente Cdo Marche Sud - ci sono ottimi esempi ma l’Osservatorio nazionale sull’innovazione digitale ci dice anche che c’è un 7% di aziende ancora completamente analogiche e un 40% in cui la digitalizzazione è ancora embrionale: il 9% a oggi può essere considerata digitalizzata>>.

Sulla riforma e il suo impatto sulla tassazione, l’onorevole Lucia Albano (sottosegretario all’economia e finanze), ha aggiunto: <<Definiamo questa riforma fiscale una rivoluzione copernicana, perché ha quale obiettivo primario un nuovo rapporto, più equilibrato, tra amministrazione finanziaria e contribuenti. Questo è sinonimo di razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario, lotta all’evasione e all’elusione fiscale, riduzione del contenzioso grazie agli accertamenti fiscali che saranno non più ex post, ma ex ante. Intendiamo anche perseguire l’obiettivo della cosiddetta “equità orizzontale”, secondo cui a parità di reddito, comunque prodotto, deve corrispondere il medesimo trattamento impositivo>>.

Gli interventi di natura tecnica sono stati demandati a Luca Restaino (funzionario del Mise), che ha illustrato i due capisaldi delle proposte ministeriali in materia, il credito d’imposta industriale 4.0 e il credito d’imposta per R&S&I.   

Nel suo saluto da remoto, il presidente Francesco Acquaroli ha ricordato la resilienza delle aziende marchigiane, durante la pandemia, sottolineando però come ora <<siano fondamentali tutti gli strumenti di finanza agevolata, per permettere al territorio di recuperare spazio, visibilità e mercati che le nostre aziende meritano di avere, per capacità produttiva e creatività>>.

<<La Regione Marche ha una strategia - ha precisato Stefania Bussoletti, funzionario della Regione - richiesta dall’Unione Europea e che è alla base dell’utilizzo delle risorse del Por Fesr per la ricerca e l’innovazione. Nasce da un’elaborazione fatta con tutto il territorio, attraverso tavoli di lavoro e che ha individuato degli specifici ambiti produttivi, all’interno dei quali ci sono delle traiettorie d’innovazione. Sono numerose le azioni che stiamo per porre in atto: tra pochi giorni faremo uscire un bando molto importante sulla ricerca industriale con una dotazione importante, per fare in modo di sostenere una ricerca il più possibile vicina al mercato. Sosterremo anche gli accordi di innovazione. Poi ci sarà anche un bando sull’innovazione di prodotto e la diversificazione dei prodotti e dei servizi, dedicato ai sette ambiti produttivi e verterà su progetti che inglobino la transizione ecologica e digitale, e abbiano anche aspetti inerenti le strategie di marketing>>.

L’incontro è stato moderato dal giornalista del QN economia e lavoro Vittorio Bellagamba.

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