L’avvio è stato dato da due incontri propedeutici, svoltisi nell’aula magna dell’istituto, il 14 e il 17 marzo; ospiti e relatori il commissario Giuseppe Brutti della polizia municipale di San Benedetto e il dottor Gianluca Lelii, chimico e consulente ambientale presso Cia Lab



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Non rimane certo disattesa l’agenda 2030 al liceo scientifico "Rosetti" di San Benedetto dove studenti e docenti hanno ben chiari i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’ONU, declinati in un ricco programma di attività e azioni concrete condotte in sinergia con enti, istituzioni, e privati. Così il 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua, non rimane una semplice data ma diventa perno di progetti, legati al programma di educazione civica, che vedono il diretto coinvolgimento dei 227 ragazzi delle classi prime.

L’avvio è stato dato da due incontri propedeutici, svoltisi nell’aula magna dell’istituto, il 14 e il 17 marzo; ospiti e relatori il commissario Giuseppe Brutti della polizia municipale di San Benedetto e il dottor Gianluca Lelii, chimico e consulente ambientale presso Cia Lab.
Interessate rispettivamente le classi 1E, 1HM, 1F, 1G e 1A, 1B, 1C e 1D. L'occasione è stata davvero importante per riflettere su tutti gli aspetti connessi alla disponibilità e alla gestione della risorsa acqua, indispensabile per la sopravvivenza di ogni forma di vita, ma non accessibile a gran parte della popolazione del nostro pianeta. Un risorsa da trattare con cura, considerata la drammatica emergenza idrica che investe l’intera Italia e non solo. Particolare riferimento è stato fatto alle risorse idriche del nostro territorio e alle operazioni di tutela e salvaguardia operate dal Comune e dalla Municipale per garantire la balneabilità.

Ma per toccare con mano come si svolgono le azioni di protezione e tutela dell’acqua le classi sono coinvolte anche nella visita guidata al depuratore comunale di via Brodolini. Il via lo hanno dato, lunedì 20 marzo, gli studenti di 1B, 1F e 1G accompagnati dai docenti Meco, Perotti, Sabatini, Aubert e Nardecchia, mentre le classi 1C, 1D, 1S, guidate dai docenti Meco, Baldini, Buttafoco, Perotti, Gricinella e Sforza, svolgeranno la visita il 27 marzo; in chiusura, il 4 aprile, le classi 1A, 1E e 1HM con i docenti Sebastiani, Palestini, Ulissi, Mandolini e Cumin.

L’appuntamento, sempre coordinato e guidato dal capitano Brutti e dal dottor Lelii, ha visto tre diverse fasi: la visita alle vasche dell’impianto di depurazione le cui caratteristiche tecniche e il cui funzionamento sono stati illustrati dall’ingegner Buzzelli della Ciip; il campionamento dell’acqua alla foce del Tronto e il campionamento dell’acqua di mare. Questi due momenti hanno visto lo screening vicino alla foce con sonda multiparametrica e successiva rilevazione, tramite analisi, e della presenza di agenti inquinanti.

La Giornata mondiale dell’acqua (https://www.worldwaterday.org/), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, celebra il valore dell’acqua e la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti. L'acqua, dice l'ONU, è un diritto di tutti, qualunque sia l'età, il sesso o la provenienza geografica e sociale: "Non possiamo andare avanti come società globale mentre così tante persone vivono senza acqua sicura". Il tema della Giornata mondiale dell’acqua 2023 è “accelerare il cambiamento”, per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria e centrare l’OSS 6 dell'agenda ONU al 2030. Poiché l’acqua riguarda tutti, c’è bisogno che tutti agiscano per cambiare il modo di usarla, consumarla e gestirla, ognuno a seconda delle proprie capacità, competenze e responsabilità.

© Riproduzione riservata - L'Alba