Dotata di un talento naturale per la cucina, ha sempre lavorato come cuoca



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il sindaco Antonio Spazzafumo, a nome di tutta la città, ha formulato i più sentiti auguri a Splendora Compagnoni per il suo centesimo compleanno.

Nata a Corropoli nel 1923, prima di nove figli, la centenaria Splendora trascorre l'infanzia e l'adolescenza in famiglia, lavorando in campagna assieme ai genitori mezzadri.
Notando la sua naturale inclinazione per la cucina, i genitori la mandano in apprendistato presso un cuoco della zona dal quale apprende i segreti del mestiere.

Il 26 luglio 1945 si sposa con Remo Foracappa e poco dopo nasce il figlio Pietro. La famiglia si stabilisce a Controguerra. Purtroppo Remo muore giovanissimo nel 1949 per le conseguenze delle patologie contratte durante la guerra, e Splendora rimane vedova ad appena 26 anni con un figlio di 3 da crescere. Si rimbocca le maniche e, grazie alla sua abilità di cuoca, trova impiego presso la famiglia di un medico sambenedettese. Gli enormi sacrifici fatti le consentono di comperare un terreno e di far costruire una casa per sé e per il figlio Pietro, quella dove la famiglia risiede dal 1969.

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