Intervento che avverrà con risorse Pnrr


 
Redazione

FERMO
E’ la ditta D’Alessandro costruzioni srl che si è aggiudicata i lavori per il recupero del parco di Villa Vitali. Ieri, 18 gennaio, l’apertura delle buste della gara per l’intervento sul bellissimo parco cittadino, al quale nel giugno 2022 è stato riconosciuto il finanziamento di 2 milioni di euro del Pnrr a seguito della partecipazione ai relativi bandi del Mic, cui si aggiungono altri 400 mila euro per il fatto che la gara è stata avviata prima della fine del 2022.
 
Il parco di Villa Vitali è l’unico esempio di giardino dell’Ottocento presente in città e aperto al pubblico. Si trova in uno dei quartieri a più alta densità di Fermo e costituisce una risorsa importante dal punto di vista sociale e ambientale. È radicato nell’immaginario collettivo come luogo di passeggio e refrigerio. Il parco rappresenta un giardino perfettamente in linea con i canoni dell’epoca, costituisce una mirabile combinazione fra natura ed arte. Il complesso è divenuto proprietà del comune di Fermo nel 1977.
 
Quello sul parco di Villa Vitali è uno dei soli tre progetti di enti locali marchigiani finanziati (insieme a Treia e alla Provincia di Pesaro Urbino), per cui ne sono stati considerati gli aspetti naturalistici, botanici e culturali con l’arena e come luogo di manifestazioni ed eventi.
 
<<Lavori che faranno seguito alla nostra partecipazione al bando dello scorso anno, riservato ai parchi storici, che con risorse Pnrr trasformeranno questo gioiello facendolo tornare centrale per cittadini, famiglie, visitatori e scuole - ha detto il sindaco Paolo Calcinaro -. Bando che ha visto il parco di Villa Vitali fra i soli tre enti locali delle Marche ad essere finanziati, fra i 100 in Italia>>.
 
<<Anche per il recupero del parco di Villa Vitali - ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani - l’intervento verrà finanziato con risorse Pnrr, che testimonia l’interazione sempre proficua fra settori comunali, lavori pubblici, cultura e ambiente, che ringrazio per il lavoro certosino e accurato>>.
 
<<Un luogo da vivere – ha aggiunto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei - viste le sue tante peculiarità che potrà essere ulteriormente valorizzato grazie all’intervento di recupero aggiudicato, coniugando la cultura, essendo anche luogo di spettacoli ed eventi, con altri aspetti. Ringrazio i settori lavori pubblici, cultura e ambiente, i dirigenti e il personale che vi hanno lavorato>>.
 
<<Il recupero darà concretezza alle finalità del bando – ha detto l’assessore alle politiche ambientali Alessandro Ciarrocchi -. Ovvero la ristrutturazione e la rigenerazione del verde e l’idea di parco da vivere per aumentarne la fruibilità da parte dei cittadini, trattandosi di un’unicità, essendo anche una risorsa ambientale, storico-architettonica e culturale>>.
 
Al progetto per il recupero del parco hanno lavorato: i tecnici esterni, Manuel Tiburtini e Mario Piersantelli che hanno curato la parte botanica e naturalistica, l’architetto Paolo Santarelli per la progettazione definitiva, insieme al Perito Nazzario Soccia e al geologo Savino Salvetti, l’ingegner Francesco Orsini del Comune per la parte relativa all’efficientamento energetico e Atlantico spa per la predisposizione della documentazione.

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