Un’antichissima usanza tipica delle campagne marchigiane



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 16 gennaio, si è rinnovata in municipio la tradizione della "Pasquella". I "Cantori di Sant'Antonio", ovvero una ventina di membri della corale "Riviera delle Palme" in abiti tradizionali, guidati dal maestro Fabrizio Urbanelli, hanno intonato i canti della tradizione popolare dinanzi al sindaco Antonio Spazzafumo e ad altri amministratori comunali intervenuti in sala consiliare.

La corale ha così rievocato un’antichissima usanza, tipica delle campagne marchigiane, secondo cui alla vigilia della ricorrenza del 17 gennaio, dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, gruppi di cantori, i “pasquellanti”, giravano per le case cantando litanie in segno beneaugurale per le attività agricole e la buona salute del bestiame e ricevendo in cambio beni alimentari.

Gran finale, come da tradizione sambenedettese, con “Nuttate de luna”, inno della città.

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