A consegnare la pergamena, il presidente dell'Anmig Andrea Qualietti insieme ai soci Simone Corradetti e Claudio Bellini


Redazione

CASTEL DI LAMA
L’Associazione nazionale fra mutilati e invalidi di guerra, sezione di Ascoli Piceno, ha consegnato un attestato di benemerenza a Venanzio Mascetti di Castel di Lama che ha compiuto ben 101 anni lo scorso novembre. A ricevere il presidente dell’Anmig Andrea Quaglietti, la figlia del centenario Annamaria Mascetti insieme a suo marito. Il presidente, accompagnato dai soci Simone Corradetti e Claudio Bellini, ha consegnato una pergamena di stima e gratitudine, rilasciata dal consiglio nazionale, nei confronti del reduce di guerra che ha combattuto insieme a tanti altri italiani per i valori di libertà, democrazia, solidarietà, pace e giustizia.

<<Ho il piacere di consegnare - ha affermato il presidente Quaglietti - un attestato di benemerenza preparato dalla presidenza nazionale e condiviso anche con quella regionale a un nostro storico socio dell’associazione. Per molti anni la presenza di Mascetti si è distinta tra i componenti del consiglio direttivo provinciale nella figura di sindaco, e lasciando il testimone ai giovani che si sono succeduti, tra questi anche i suoi figli e la sua famiglia. È un modo per stringersi intorno a loro con grande affetto, considerata la serietà che ha sempre dimostrato nell’esercizio delle proprie funzioni. Con l’occasione - ha concluso - invio i più cordiali saluti e i più sinceri auguri di buone feste e felice anno nuovo da trascorrere nel miglior modo possibile>>.

L’Anmig è un’associazione combattentistica che non ha mai trascurato i suoi reduci di guerra e le loro famiglie, sempre impegnate nelle attività portate avanti in ricordo dei tanti giovani italiani che persero la vita durante la prima e seconda guerra mondiale. Infatti, l’associazione è sempre presente a tutte le commemorazioni del 4 novembre (Forze armate e Unità nazionale), 25 aprile (festa di Liberazione), e il 2 giugno (festa della Repubblica), ad Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Offida.   

© Riproduzione riservata - L'Alba