Egregio il lavoro svolto finora dai tre sindacati che lottano per rivendicare i diritti degli operatori sanitari in Area Vasta 5



Redazione

ASCOLI PICENO
<<Grazie allo stato di agitazione da noi indetto prontamente, il 13 ottobre scorso da USB, Nursind e Nursing Up, mentre altri erano impegnati a dare il via libera con lo stesso Fondo di 500.000 euro per finanziare incarichi di funzione, e all’incontro in prefettura svoltosi il 24 ottobre, nel quale abbiamo messo in premessa la convocazione urgente del tavolo permanente regionale, così come disposto dall'assessore alla sanità delle Marche, che doveva essere convocato entro il 15 di questo mese, e che non è stato indetto. il Tavolo era necessario per: la restituzione di 495.000 euro del Fondo produttività 2021 ai lavoratori del comparto, e il relativo pagamento a saldo; la rideterminazione del Fondo contrattuale che come evidenziato è inferiore rispetto alle altre Aree Vaste di circa 1.000 euro pro-capite, generando di fatto una disparità di trattamento economico per i lavoratori dell'Area Vasta 5. Il 27 ottobre è arrivata la convocazione, per il 9 novembre, da parte della Regione Marche per vertenza dei Fondi contrattuali che avevamo messo in premessa nello stato di agitazione, e chiesto con forza davanti al prefetto di Ascoli, il 24 ottobre. Inutile riaffermare che in quella data ci attendiamo risposte concrete sui Fondi contrattuali 2021 e 2022, ed esigibili dai lavoratori. In caso contrario saremo costretti a mettere in atto ogni legittima forma di protesta fino ad individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali scioperi. Ovviamente per tutti gli altri punti, posti nello stato di agitazione, intendiamo confermare la mobilitazione del personale del medesimo comparto, che si stanno definendo>>.

NurSind, USB, Nursing Up di Ascoli Piceno

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