Lottare contro il carovita, tutelando lavoratori e famiglie

Redazione

ASCOLI PICENO
Importante manifestazione, oggi 12 ottobre, del sindacato USB dell’Area Vasta 5 degli ospedali di Ascoli e San Benedetto con un presidio davanti al ‘Mazzoni’ con bandiere e striscioni, per respingere con forza gli aumenti e la speculazione sul gas e sull’energia elettrica che sta mettendo in crisi molte famiglie.

<<Vogliamo - affermano dal sindacato - l’abbattimento del carovita che ha raggiunto livelli insostenibili per lavoratori e famiglie. Circa il 25% delle buste paga dei lavoratori, è ormai destinato a pagare le bollette della luce e del gas. Gli aumenti sono dovuti - aggiungono - soprattutto a causa della speculazione e del libero mercato. Le aziende che erogano il gas e l’elettricità realizzano profitti iperbolici. Più di 40 miliardi di questi extra profitti, oggi si trovano nelle casse delle aziende. Mentre i prezzi crescono senza alcun freno o controllo da parte dello Stato, i salari e gli stipendi stanno rapidamente calando, e ormai non tengono più di fronte all’inflazione che in pochi mesi è passata dall’1 al 9 %. Anche nella sanità pubblica - concludono categorici - abbiamo bisogno di maggiori garanzie da parte della nostra azienda a tutela dei lavoratori e dei cittadini che si recano presso le nostre strutture ospedaliere, calcolando anche che stiamo lentamente uscendo dalla crisi pandemica>>. 

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