Due interventi previsti grazie al protocollo d'intesa già esistente



Redazione

FERMO
Continua il confronto fra WWF Italia e comune di Fermo, città che ha ospitato due tappe del 'Jova Beach Party' lo scorso 5 e 6 agosto, e con cui l’associazione ha firmato un protocollo d’intesa, accompagnato da un cronoprogramma e da una fattibilità finanziaria supportata in parte dal progetto Ri-Party-Amo, in parte da fondi che il comune si è impegnato a reperire tramite la Regione.

Nella giornata di giovedì 18 agosto, come programmato, si è infatti tenuto il primo incontro del tavolo tecnico istituito dal comune fermano. Per conto dell'ente hanno preso parte all'incontro, il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore all’ambiente Alessandro Ciarrocchi, oltre che l’ingegner Fortuna dell’ufficio preposto. Fra i presenti anche l’ornitologo Samuele Polini, che da sempre segue i progetti dedicati al fratino nel Lido di Fermo, e il botanico Manuel Tiburtini, esperto di essenze tipiche delle aree naturalistiche. Per conto del WWF Italia hanno preso parte all'incontro Gianluca Catullo e Amanda Fronzi, coordinatori del progetto Ri-Party-Amo.

Nel corso dell’incontro sono stati pianificati gli interventi programmati coerentemente con quanto previsto dal protocollo d’intesa firmato lo scorso 1 agosto. Nello specifico, si tratta di due interventi: uno volto a rinaturalizzare un tratto di spiaggia prossima a quella in cui si è tenuto il concerto, e uno più ambizioso avente l’obiettivo di creare una piccola zona umida costiera nell'area di Marina Palmense. Quest’ultimo intervento avrà la funzione di rafforzare la rete ecologica, oltre che di favorire attività didattiche tramite la realizzazione di un percorso natura a vocazione turistica.

A questo seguirà una fitta rete di incontri tra gli esperti del WWF Italia e l’amministrazione comunale per fare in modo che un primo stralcio di interventi possa essere completato già entro il 2023, coerentemente con la tempistica del progetto Ri-Party-Amo.

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