L'esponente Dem interroga la giunta regionale Acquaroli



Redazione

ASCOLI PICENO
La sclerodermia in Italia colpisce circa 25.000 persone ed è caratterizzata da una progressiva occlusione dei piccoli vasi sanguigni; fibrosi, ovvero l'ispessimento della pelle e dei tessuti connettivi degli organi interni.

<<È importante che nel Piceno venga realizzato un centro in grado di dare assistenza a tutte le persone colpite da questa patologia - afferma la consigliera regionale Anna Casini - perchè prima dell’avvento del Covid avevamo iniziato un percorso di realizzazione di un Day Hospital di Medicina interna in ambito immunoreumatologico, osteometabolico, gastroenterologico e nutrizionale che rappresenterebbe un importante passo in avanti per la qualità delle cure a disposizione dei malati di sclerodermia. Purtroppo l’arrivo della pandemia ha stravolto tutte le nostre attività, e ora l'Area Vasta ha deciso di bloccare questo progetto senza alcuna motivazione. Credo sia doveroso - aggiunge - tornare ad investire sui nostri ospedali per questo ho chiesto che venga dato seguito a quanto già deciso negli anni e nei mesi passati. Tutte le malattie hanno bisogno di adeguate cure, e nelle Marche si necessità di una sanità diffusa sul territorio, senza dover costringere i pazienti a dover intraprendere viaggi importanti per prestazioni di bassa intensità clinica. Le pazienti vivono già una situazione di fragilità, e la non realizzazione di quanto promesso - conclude la Vicecapogruppo Dem - minerebbe ancor di più la credibilità della direzione dell’Area Vasta 5 e di tutta la governance del sistema sanitario>>.

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